Prospettive invernali nel medio termine, possibile strada “gelida”

Dalla serata di martedì sono ben 3 le emissioni successive del modello americano GFS ad evidenziare dei possibili scenari freddi per il periodo a cavallo di fine anno 27-30 dicembre. Qualche giorno fa avremmo scartato tali ipotesi, in virtù della lunga distanza temporale, ma ormai ci troviamo a ridosso dei 4-5 giorni e quindi possiamo accennare qualche interpretazione delle carte, pur tenendo i piedi ben saldi a terra: si tratta comunque di scenari estremi in un periodo di complesso, e quindi anche a meno di 72 ore è tutto possibile.

Ma veniamo alla parte interessante. L’unico aspetto “sicuro” della catena previsionale al momento sembra essere costituito dalla formazione di un disturbo depressionario a largo delle coste inglesi tra poco meno di 2 giorni, il 26 dicembre. Questa piccola ondulazione del flusso alle medie latitudini, evidenziata dal cerchio rosa in figura, sarà la “miccia” che accenderà l’instabilità provocata dalla forte differenza di temperatura tra l’aria fredda presente sulla Groenlandia e l’aria invece molto calda presente su gran parte del Sud Europa.

Genesi ed evoluzione del disturbo depressionario sul comparto Atlantico 26-27 dicembre 2014

Genesi ed evoluzione del disturbo depressionario sul comparto Atlantico 26-27 dicembre 2014

A metterci lo zampino sarà poi il vento in alta troposfera (300 hPa, circa 9000 metri), un fiume di aria con velocità molto intense (vedi mappa sotto) pronto a impacchettare e spedire il disturbo formatosi in Atlantico proprio a ridosso del Nord Europa, dove si intensificherà rapidamente (vedi anche l’evoluzione rappresentata sopra).

Velocità del vento alla quota di 300 hPa

Velocità del vento alla quota di 300 hPa

L’approfondimento di questa bassa pressione, per certi versi assimilabile alle “tempeste” di Natale degli Stati Uniti ma con una caratteristica molto più “secca”, favorirà la discesa di aria relativamente fredda da latitudini polari verso il Mediterraneo (freccia azzurra), sfruttando anche la contemporanea elevazione dell’anticiclone delle Azzorre (freccia rosa). Una dinamica che risulterà speculare anche sul versante Pacifico, evidenziando una tipica ondulazione del vortice polare in diversi lobi rispettivamente sul Nord America e sull’Europa.

Situazione sinottica nell'emisfero Nord prevista per il prossimo 29 dicembre

Situazione sinottica nell’emisfero Nord prevista per il prossimo 29 dicembre

Cosa significa questo per il nostro “orticello” di casa?

In pratica ancora poco, visto che la previsione risulta ancora avvolta dall’incertezza, dubbi che permangono anche nelle analisi soggettive. Insomma, dato lo stravolgimento in atto e visto il periodo mite ed altopressorio a cui siamo ormai abituati ci sembra molto difficile che tale scenario estremo si possa avverare…ma staremo a vedere!

Articolo di Guido Cioni del 24 Dicembre 2014 alle ore 12:44

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Venerdi 27 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Foggia 32°
Palermo 32°
Bari 31°
Siracusa 31°
Chieti 30°
Ascoli Piceno 30°
Lecce 30°
Teramo 30°
Catanzaro 29°
Rimini 29°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 19°
Biella 21°
Belluno 21°
Sondrio 21°
Genova 22°
Varese 22°
Gorizia 22°
La Spezia 22°
Udine 22°
Lecco 22°
Domani Sabato 28 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 31°
Lecce 31°
Matera 30°
Foggia 30°
Agrigento 30°
Catania 29°
Brindisi 29°
Ragusa 29°
Crotone 29°
Bari 28°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 13°
Belluno 14°
Bolzano 17°
Sondrio 17°
Trento 17°
Biella 19°
L'aquila 19°
Cuneo 19°
Varese 19°
Vicenza 19°