Oggi, 14 Gennaio, meteorologicamente parlando, è una data che può essere definita come “giro di boa” della stagione invernale. Inverno che fino ad ora ha mostrato i muscoli in una sola occasione, ovvero durante l’irruzione di aria gelida di fine anno, ma che tutto sommato potremmo definirlo un “prolungamento della stagione autunnale”, in ogni caso molto simile all’inverno scorso. Le nostre catene montuose, ad oggi, stanno soffrendo una forte penuria di neve, gli Appennini, ma molto di più la catena Alpina presentano accumuli nevosi irrisori, tutto questo a causa della prolungata presenza sul comparto mediterraneo delle alte pressioni sia atlantiche che sub-tropicali. Nei prossimi giorni però, fortunatamente, sembra profilarsi un importante guasto del tempo che se da un lato, “innaffierà” le già tanto martoriate terre della Liguria e dell’alta Toscana, riporterà la neve, quella vera, sulle Alpi e sugli Appennini.
Sull’area mediterranea, da più giorni ormai, staziona una propaggine di alta pressione di matrice oceanica. Suddetta figura barica inibisce l’arrivo sia delle correnti fredde artiche e sia delle correnti più umide atlantiche, favorendo condizioni di tempo stabile o al più nuvoloso per timide infiltrazioni di aria più umida dai quadranti occidentali. Nell‘immagine satellitare sotto riportata, relativa alle ore 13:00 di oggi, mercoledì 14 Gennaio 2015, possiamo notare come il nostro Paese, specialmente i bacini di ponente, siano interessati da una flebile nuvolaglia sterile causata dalle infiltrazioni umide atlantiche prima menzionate. Questi sono i primi segni di cedimento della cupola alto pressoria che durante il prossimo weekend sarà letteralmente sgretolata dall’arrivo di una saccatura di origine nord-atlantica sulle nostre regioni. Saccatura che recherà piogge,temporali e nevicate su gran parte delle nostre regioni.
Stando alle corse modellistiche odierne, ed alle mappe elaborate dal nostro centro di calcolo, vi mostriamo le mappe con le precipitazioni previste sull’Italia durante il prossimo weekend.
Venerdì saremo all’inizio del peggioramento meteo. Le prime piogge,anche di forte intensità, si avranno specialmente sulla Liguria,dove non si escludono accumuli superiori ai 50 mm nell’arco di 24 ore. Piogge e temporali anche sulla Toscana e su tutte le regioni del nord. La neve cadrà copioso su tutto l’arco alpino a quote comprese tra i 1300/1600 metri.
Piogge e Temporali su gran parte del nord con neve sull’arco alpino dai 1500 metri di quota. Accumuli nevosi vicini al metro nell’arco di 24 ore, sulle Alpi occidentali. Piogge anche sulla Toscana,coste Laziali,Sardegna, coste ioniche di Calabria e Sicilia.
Domenica saremo nel clou del peggioramento. Piogge e temporali diffusi su tutta l’Italia, eccetto l’estremo nord-ovest dove invece assisteremo ad un netto miglioramento delle condizioni meteo. La quota delle nevicate sarà in calo sull’arco alpino, dove mediamente sarà compresa tra gli 800 e i 1000 metri. Sull’Appennino la quota neve sarà più alta, mediamente tra i 1300 e i 1500 metri.
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