Neve sulle Alpi e…18°C in pianura: le peculiarità Italiane uniche al mondo

Abbiamo più volte sottolineato come l’Italia rappresenti un caso unico al mondo. In pochi altri paesi troverete una pianura aperta ad Est su un mare semi-chiuso, circondata da rilievi di diversa altezza o pendii che in pochi chilometri si affacciano sul mare. Si tratta di particolari condizioni che rendono difficile il lavoro del meteorologo che deve astrarsi dai risultati evidenziati dai modelli numerici e proporre il proprio punto di vista a seconda delle conoscenze maturate sul campo. Un valido motivo, e non scusa come molti pensano, per giustificare i numerosi sbagli delle nostre previsioni in questi giorni, soprattutto per quanto concerne la neve (ma di questo ne parleremo in un articolo a breve…).

La situazione odierna vedeva la presenza di venti principalmente dai quadranti meridionali soprattutto su Tirreno ed Adriatico, laddove la ventilazione ha assunto la connotazione locale rispettivamente di Libeccio e Scirocco. Si tratta di venti che, seppur provenienti da Sud, hanno caratteristiche e genesi completamente diverse, anche per il diverso percorso intrapreso prima di arrivare sulla nostra penisola. In particolare, il Libeccio che interessato la parte del Golfo di Genova e delle coste Toscane ha causato due effetti contrastanti: piogge e temperature “autunnali” sulle coste Tirreniche, sole e temperature “primaverili” sul versante Emiliano dell’Appennino. Un fenomeno dovuto ai venti di caduta dell’Appennino che, nella discesa sui versanti Emiliani, riescono a riscaldarsi molto più velocemente a causa del ridotto contenuto di umidità, scaricata precedentemente sulle coste Tirreniche.

Temperatura e vento misurati dalla rete di stazioni Meteo Network nel primo pomeriggio

Temperatura e vento misurati dalla rete di stazioni Meteo Network nel primo pomeriggio

Tuttavia, nel primo pomeriggio, il riscaldamento dovuto a questo vento caldo (chiamato Garbino, formalmente l’equivalente del fohn Alpino) ha esasperato l’aumento di temperatura, portando la colonnina di mercurio su valori ben oltre i 18°C . Basta osservare la mappa sottostante per rendersi conto delle enormi differenze tra la zona di Bologna, dove sono stati raggiunti e superai i 17°C, e le pre Alpi Lombarde, dove le temperature raggiungevano lo zero.

Temperature massime misurate dalla rete di stazioni MeteoNetwork

Temperature massime misurate dalla rete di stazioni MeteoNetwork

Un’eventualità a cui ormai siamo abituati: pochi giorni fa lo stesso fenomeno aveva fatto registrare massime simili in Piemonte.

 

Articolo di Guido Cioni del 17 Gennaio 2015 alle ore 18:42

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Sabato 28 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 31°
Lecce 31°
Matera 30°
Foggia 30°
Agrigento 30°
Catania 29°
Brindisi 29°
Ragusa 29°
Crotone 29°
Bari 28°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 13°
Belluno 14°
Bolzano 17°
Sondrio 17°
Trento 17°
Biella 19°
L'aquila 19°
Cuneo 19°
Varese 19°
Vicenza 19°
Domani Domenica 29 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 27°
Catania 26°
Agrigento 26°
Latina 25°
Taranto 25°
Roma 25°
Ragusa 24°
Crotone 24°
Catanzaro 24°
Lecce 24°
Le più Fredde
Località T°C
L'aquila 14°
Belluno 15°
Aosta 15°
Campobasso 16°
Fermo 16°
Biella 16°
Teramo 16°
Chieti 16°
Sondrio 16°
Macerata 16°