Una delle più belle testimonianze fotografiche di un ciclone tropicale

Qualcuno si stupirà nel sentir parlare di cicloni tropicali, eppure bisogna ricordarsi che, mentre il nostro emisfero è immerso nell’inverno, la stagione estiva si sta svolgendo in quello opposto. Per questo motivo è anche il tipico periodo per lo sviluppo dei Cicloni Tropicali (come Uragani e Tifoni), i quali hanno bisogno di acque abbastanza calde per alimentare il mantenimento della loro struttura.

Proprio in questi giorni il Ciclone Tropicale Bansi ha raggiunto per ben 2 volte la categoria 4 della scala di Saffir-Simpson, con venti oltre 210 km/h. Il sistema è passato proprio vicino all’isola La Reunion scaricando oltre 500 mm di precipitazione, grazie all’effetto combinato del ciclone e dei rilievi vulcanici presenti sull’isola.

Traiettoria del ciclone tropicale Bansi

L’astronauta Samantha Cristoforetti, ormai resa famosa dalle centinaia di foto pubblicate sui social, è riuscita ad immortalare il ciclone in una delle sue fasi di maggiore intensità, catturando l’istante in cui un fulmine illuminava l’occhio della tempesta.  Ricordiamo che il famoso “occhio” presente nei sistemi tropicali è dovuto alla ricaduta dell’aria associata ai violenti temporali che si sviluppano nell'”eye-wall”, la zona immediatamente adiacente all’occhio. L’aria viene infatti costretta ad avvicinarsi verso la zona centrale, per poi risalire violentemente verso l’alta troposfera e ricadere successivamente verso il basso, riscaldandosi.

Fotografia scattata dalla ISS da Samantha Cristoforetti

Un raro spettacolo di potenza, che ci ricorda quanto sia necessario riflettere sul rapporto con la Natura, un rapporto che stiamo sempre più trascurando.