I dati pubblicati dall’istituto ISAC (Istituto di Scienze Atmosferiche e del Clima) del CNR di Bologna lasciano pochi dubbi: marzo ha segnato una nuova ripresa nell’aumento delle temperature che si era solo temporaneamente arrestato nel mese di febbraio. Le temperature mediate sul primo mese della primavera meteorologica sono risultate di quasi 1 grado superiori alla media trentennale sul periodo 1971-2000. Un valore che non raggiunge le anomalie nettamente positive di dicembre-gennaio-febbraio ma che colloca marzo 2015 al 20° posto come mese più caldo (su circa 200).
Per quanto riguarda la pioggia, invece, i dati mostrano un comportamento piuttosto disomogeneo, con zone interessate da piogge abbondanti (Sardegna e Centro-Italia) e zone con piovosità inferiore alla media (Alpi Centro-Occidentali, Friuli, Liguria di levante). Nel complesso, tuttavia, il bilancio è positivo: +65% rispetto alla media trentennale.
Sembra che la distribuzione dei massimi precipitativi non sia legata alla circolazione media su Atlantico ed Europa, che mostra un Anticiclone delle Azzorre esteso su parte del Mediterraneo. Una lieve ondulazione del flusso, sinonimo dell’insistenza di nuclei perturbati, è presente sulla penisola Balcanica e coinvolge solo parzialmente la nostra penisola. Inoltre, osservando le anomalie rispetto al clima (riquadro in alto a sinistra) si evince come le anomalie siano positive o nulle su gran parte del Mediterraneo.
In conclusione, marzo si è rivelato un mese caldo su gran parte d’Italia, anche se le piogge hanno interessato in modo disomogeneo e sparso.
Località | T°C |
---|---|
Siracusa | 27° |
Catania | 26° |
Agrigento | 26° |
Latina | 25° |
Taranto | 25° |
Roma | 25° |
Ragusa | 24° |
Crotone | 24° |
Catanzaro | 24° |
Lecce | 24° |
Località | T°C |
---|---|
L'aquila | 14° |
Belluno | 15° |
Aosta | 15° |
Campobasso | 16° |
Fermo | 16° |
Biella | 16° |
Teramo | 16° |
Chieti | 16° |
Sondrio | 16° |
Macerata | 16° |