Una perturbazione prova ad insidiare l’alta pressione, ma la stabilità resiste

L’animazione delle immagini ottenute da satellite permette di evidenziare l’avanzata del fronte freddo che ha iniziato ad interessare Olanda, Germania e Francia nel primo pomeriggio di oggi. La posizione di questo sistema corrisponde con il netto cambiamento di nuvolosità da cielo sereno a copertura uniforme e coincide con la presenza dell’aria fredda che, nel suo spostamento, solleva l’aria calda davanti al fronte favorendo così la condensazione del vapore acqueo e la formazione di nubi.

Animazione satellitare Europa

L’aria calda presente al suolo è ben visibile anche nella mappa che mostra le temperature misurate al momento in tutta Europa. Le zone non ancora raggiunte dall’aria fredda sono interessate da valori diffusamente superiori ai 20°C (colori arancioni-rossi) mentre quelle dove il fronte freddo è già passato sono state testimoni di un vistoso calo fino a 10°C.

Temperature misurate alle ore 16 in Europa

L’alta pressione e le catene montuose stanno giocando un ruolo fondamentale nel proteggere l’area Mediterranea da questi impulsi perturbati, che sono deviati verso nord-est. I nuclei precipitativi più intensi rimangono infatti attivi su Germania e Francia, dove è predominante l’effetto dell’aria fredda, mentre alcuni temporali si sono sviluppati a ridosso delle Alpi ed in Repubblica Ceca. Tuttavia, come è immediato verificare dall’immagine seguente, le piogge non sono riuscite a superare le Alpi.

Composito radar Europeo delle ore 16:45

Nelle prossime ore l’instabilità continuerà ad interessare il versante settentrionale delle Alpi senza intaccare il tempo stabile della penisola, che regalerà una domenica piacevole da Nord a Sud.