In queste ore sul web si susseguono foto e notizie riguardanti l’eruzione di un vulcano nella parte meridionale del Cile, che non mostrava attività da più di 42 anni. Stiamo parlando del Calbuco, un vulcano situato al confine tra Cile ed Argentina, sotto il 41° parallelo dell’emisfero australe, vicino alle coste del Pacifico meridionale.
L’eruzione è iniziata, a sorpresa anche degli studiosi vista l’assenza di segnali premonitori, nella mattina di mercoledì e sta continuando ancora in queste ore della notte sud-americana.
La nube piroclastica, causata dall’emissione delle polveri vulcaniche in atmosfera, è stata spinta con una forza tale da incontrare la tropopausa, un livello situato a circa 15 km di altezza che viene raggiunto solo dalle nubi temporalesche più intense. Questa formazione nuvolosa ha raggiunto un’estensione tale da venir individuata dal satellite nella banda dell’infrarosso, dove si rischia di confonderla con le bande di precipitazione presenti più a Sud. Ad un’occhiata più attenta, tuttavia, la peculiarità di questa nube risalta immediatamente: se confrontata con i temporali presenti nei tropici, è più estesa, seppur della stessa intensità.
Le polveri contenute in queste nubi rendono la loro osservazione un’esperienza unica nella vita: oltre ad avere un colore decisamente diverso alla luce del giorno ed a scatenare fulmini intra-nube, la diversa dimensione delle particelle di solfati e nitrati causa la rifrazione della luce solare in tonalità di rosso acceso, soprattutto al tramonto.
Quali sono le influenze dei vulcani sul clima, anche a scala mondiale?
Località | T°C |
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Siracusa | 27° |
Catania | 26° |
Agrigento | 26° |
Latina | 25° |
Taranto | 25° |
Roma | 25° |
Ragusa | 24° |
Crotone | 24° |
Catanzaro | 24° |
Lecce | 24° |
Località | T°C |
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L'aquila | 14° |
Belluno | 15° |
Aosta | 15° |
Campobasso | 16° |
Fermo | 16° |
Biella | 16° |
Teramo | 16° |
Chieti | 16° |
Sondrio | 16° |
Macerata | 16° |