L’ultima istantanea del panorama europeo immortala i due centri di bassa pressione attivi rispettivamente sui paesi scandinavi ed a largo della Spagna. Quest’ultimo sistema, attualmente in lento movimento verso est, dovrebbe interessare l’area Mediterranea tra domenica e martedì, giungendo sulle nostre coste già da domenica sera.
Si tratta di una tipica depressione Atlantica foriera di maltempo, la cui traiettoria fortunatamente dovrebbe evitare le regioni del sud. La posizione del centro di bassa pressione, stando alle ultime emissioni dei modelli, interesserà il golfo di Genova, per poi attraversare l’Appennino e formarsi nuovamente sull’Adriatico. I venti rimarranno sempre confinati a brevi tratti del Mar Tirreno, evitando situazioni pericolose caratterizzate da reiterati flussi umidi provenienti dal Nord Africa. Tuttavia, il rischio dell’insorgenza di temporali raggiungerà livelli di moderata intensità, soprattutto su Sardegna e coste Tirreniche centrali, come mostrato dalla cartina sottostante.
Nelle restanti regioni saranno le piogge a dare problemi, soprattutto su Piemonte, Lombardia, Liguria e Lazio, dove saranno presenti i massimi accumuli: le stime peggiori indicano valori fino a 100 mm nell’arco di 24 ore. Anche se è ancora presto per avere una caratterizzazione più precisa delle zone a rischio, la situazione presenta una moderata criticità.
Nonostante le temperature ormai di stampo primaverile, la neve farà la sua comparsa sulle Alpi a quote superiori ai 1700 metri. In questo caso le stime degli accumuli previsti indicano valori fino a 15-20 cm sui versanti occidentali, e 5 cm sui versanti orientali.
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