In questi giorni stanno circolando notizie riguardanti un ciclone dal nome “evocativo” ed il ritorno di condizioni quasi apocalittiche nel weekend. Ovviamente ci teniamo a precisare come queste informazioni siano volutamente allarmistiche e prive di qualsiasi fondamento scientifico. D’altronde basta osservare l’immagine di copertina associata a tale articolo che riporta un tornado, fenomeno completamente scorrelato da un normale ciclone Mediterraneo, per rendersi conto della taratura di queste notizie…
Ma veniamo alle cose serie.
Tra giovedì e venerdì un “disturbo” proveniente dall’Atlantico si farà spazio verso il Mediterraneo, portando con sé un moderato quantitativo di aria più fresca rispetto a quella presente in loco. Fin qui si tratterebbe di un normale evento perturbato tipico del Mediterraneo: per quanto può sembrare strano a molti, anche a maggio piove (!). Tuttavia, la presenza di numerosi ingredienti concomitanti potrebbero dare luogo ad una rapida intensificazione del ciclone, che avverrà nella prima mattinata di venerdì.
Abbiamo cercato di riassumere questi elementi nell’immagine seguente:
Ma cosa significa questo in parole povere?
Il disturbo proveniente dall’Atlantico (minimo di pressione e geopotenziale, massimo di vorticità), dopo aver attraversato “indenne” parte di Atlantico ed Europa, avrà l’occasione di intensificarsi proprio sul Mediterraneo sfruttando il contrasto tra aria fredda e aria molto calda rimasta in quota. Analizzando meglio il campo di temperatura in quota è facile immaginare i contrasti che si andrebbero a creare tra aria vicina al punto di congelamento e aria molto calda (20°C) distanti poche centinaia di chilometri e posizionate in un bacino così complesso come il Mediterraneo.
Sarà quindi proprio l’anomalia calda di questi giorni a fornire il carburante per il netto peggioramento del tempo sul nostro paese: incredibile ma vero!
Sebbene non sia ancora possibile individuare nel dettaglio l’evoluzione meteorologica regionale, è chiaro come questo peggioramento porterà piogge intense nella giornata di venerdì sulle regioni settentrionali (vd. immagine seguente), mentre numerosi temporali potranno nascere in mare aperto o sulle coste, seguendo l’ingresso del fronte freddo da ovest.
Località | T°C |
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Siracusa | 27° |
Catania | 26° |
Agrigento | 26° |
Latina | 25° |
Taranto | 25° |
Roma | 25° |
Ragusa | 24° |
Crotone | 24° |
Catanzaro | 24° |
Lecce | 24° |
Località | T°C |
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L'aquila | 14° |
Belluno | 15° |
Aosta | 15° |
Campobasso | 16° |
Fermo | 16° |
Biella | 16° |
Teramo | 16° |
Chieti | 16° |
Sondrio | 16° |
Macerata | 16° |