Con la giornata appena passata, anche il mese di maggio giunge al termine. Lunedì 1 giugno, oltre ad una nuova settimana inizia anche l’estate meteorologica, stagione che include i mesi di Giugno, Luglio, Agosto e che si differenzia da quella astronomica, che comincia circa 20 giorni dopo. Nonostante questa frase rasenti la semplicità di una tautologia, sembra esprimere un concetto poco assimilato nell’immaginario collettivo.
Sono infatti bastati pochi giorni di piogge e temperature poco più fredde a far scattare l’isteria collettiva dell'”estate impazzita” (senza considerare che ancora ci si trovava in primavera) e dell'”inverno di nuovo in azione”. Eppure, la realtà dei fatti è si, allarmante, ma in senso completamente opposto a quello propagandato dall’informazione anti-scientifica dei media Italiani. Il mese di maggio è risultato infatti molto più caldo della normale media climatica.
Ma quanto più caldo?
Per scoprirlo si possono calcolare, ad esempio, gli scarti delle temperature massime osservate alla stazione di Milano Linate rispetto alla media trentennale 1981-2000. I risultati riportati nell’immagine sottostante tracciano un quadro decisamente diverso da quello descritto poc’anzi. Le giornate più fredde della media, per inciso quelle su cui si era concertato “il ritorno dell’inverno”, sono in netta minoranza, e caratterizzate da una anomalia di minore intensità, se confrontate con i giorni più caldi della media, ben 22 su 31. Spiccano le giornate comprese tra il 9 ed il 14 di maggio, nelle quali si sono superati ogni giorno i 5°C di anomalia.
Ovviamente la matematica non inganna, ed una semplice media può render giustizia all’oggettività scientifica, riassumendo in un solo valore il carattere di questo mese appena passato: per la stazione di Milano Linate maggio è risultato di +1,9°C più caldo della media.
Questo semplice ragionamento ci insegna dunque a non fidarci del nostro senso comune, soprattutto per quanto riguarda il clima, che ha scale di tempo ben più lunghe della nostra percezione quotidiana, e men che meno di articoli catastrofisti riguardanti un fantomatico “ritorno dell’inverno”. E’ davvero il momento di distinguere tra informazione scientifica ed informazione “acchiappa-click”.
Fate la differenza!
(si ringrazia il collega Andrea Corigliano per l’immagine e per i dati forniti)
Località | T°C |
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Siracusa | 27° |
Catania | 26° |
Agrigento | 26° |
Latina | 25° |
Taranto | 25° |
Roma | 25° |
Ragusa | 24° |
Crotone | 24° |
Catanzaro | 24° |
Lecce | 24° |
Località | T°C |
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L'aquila | 14° |
Belluno | 15° |
Aosta | 15° |
Campobasso | 16° |
Fermo | 16° |
Biella | 16° |
Teramo | 16° |
Chieti | 16° |
Sondrio | 16° |
Macerata | 16° |