Ultime settimane molto calde in Asia, fresche in Europa

Il titolo potrebbe sembrare strano ai molti lettori che ci seguono giornalmente. Pochi giorni fa avevamo infatti pubblicato un articolo evidenziando come il mese di maggio fosse risultato, secondo dati ancora parziali, in bilancio nettamente positivo per quanto riguarda le anomalie di temperatura al suolo. Focalizzandosi però sulle ultime 2 settimane, il bilancio che ne consegue è leggermente diverso: quasi tutta l’Europa occidentale, e parte del Nord-Africa, sono state interessate da temperature lievemente inferiori (massimo 2-3°C) alla media trentennale per lo stesso periodo. Quello che balza agli occhi non è l’anomalia negativa Europea, ma quella spiccatamente positiva presente su gran parte del continente Russo-Asiatico.

Anomalie termometriche Europee per le ultime 2 settimane

In queste zone le temperature hanno superato, in queste ultime 2 settimane, di ben oltre 9 gradi la media del periodo. Un caldo decisamente fuori stagione che è possibile apprezzare anche semplicemente osservando le temperature massime registrate in Europa e parte della Russia lo scorso 1 giugno. Sebbene le temperature siano più alte in Spagna, si nota come la zona calda si estenda molto ad est, includendo Balcani e gran parte della Russia. Quello che conta ai fini del mantenimento di un’anomalia positiva non è una temperatura alta in senso assoluto, ma in senso relativo, rispetto alla media di quella zona: ecco perché i 24°C in Russia sono più anomali dei 30°C in Spagna.

Temperature massime in Europa registrate lo scorso 1 giugno

Il perché di queste alte temperature va ricercato nella circolazione Atmosferica che ha caratterizzato gran parte di queste ultime due settimane. Come mostra la figura seguente, il continente Russo-Asiatico è stato interessato da una zona di alta pressione molto più intensa del normale (alte anomalie – colori rosso-gialli), mentre sul nord Europa una vasta zona di bassa pressione ha insistito per molti giorni, portando tempo perturbato su molte regioni.

Anomalie della circolazione in media troposfera (500 hPa) per il periodo 25 maggio-1 giugno