Instabilità convettiva sull’Italia appenninica, si accendono i temporali

Instabilità convettiva, ormai è da giorni, che gran parte delle regioni appenniniche italiane, hanno a che fare con questo fenomeno meteorologico, caratteristico del trimestre estivo. Ancora una volta, le zone maggiormente interessate da questi fenomeni sono quelle poste al ridosso del versante tirrenico dell’Appennino. Instabilità che, nella giornata odierna, si mostra meno intensa, rispetto ai giorni scorsi, quando in diverse zone si sono scatenati violenti temporali, soventemente accompagnati da grandinate.

Instabilità convettiva sull’Italia Appenninica, si accendono i temporali

Instabilità convettiva sull’Italia appenninica – Situazione in tempo reale

Volgendo lo sguardo alle immagini che ci arrivano dal satellite ed alla mappa delle fulminazioni in tempo reale, riportate in seguito, possiamo osservare come i focolai temporaleschi più importanti, si trovino principalmente sull‘Appennino Tosco-Emiliano e sull’Appennino centrale.

La seguente immagine satellitare è relativa alle ore 16:25 di oggi, giovedì 11 giugno 2015, da essa osserviamo la formazione di imponenti celle temporalesche tra le provincie di Arezzo e Modena al nord, tra l’Umbria e le provincie interne laziali al centro, mentre sul meridione, a differenza dei giorni scorsi, notiamo un minore presenza di cumulonembi, segno di un rinforzo dell‘alta pressione.

Instabilità convettiva sull’Italia Appenninica, si accendono i temporali – Immagine satellitare relativa alle ore 16:25 di oggi, giovedì 11 giugno 2015

Dalla mappa delle fulminazioni in tempo reale invece, si evince che la distribuzione dei fenomeni temporaleschi è subordinata alla catena appenninica, dall’immagine infatti, osserviamo che i principali focolai sono disposti principalmente sulle zone montane e pedemontane appenniniche.

Instabilità convettiva sull’Italia Appenninica, si accendono i temporali – Mappa delle fulminazioni in tempo reale, relativa alle ore 16:45 del 11 giugno 2015 – Fonte: www.blitzortung.org

Nei giorni a seguire le condizioni meteorologiche sulle nostre regioni, subiranno un generale peggioramento a partire dalle regioni del nord, per l’arrivo di una perturbazione di origine atlantica, foriera di piogge e temporali anche di forte intensità e favorendo un calo drastico e repentino delle temperature, anche dell’ordine di 8/10°. 

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