Italia ancora preda di circolazione depressionaria, ma nessuna anomalia

Potrà stupire molti, ma l’estate è anche fatta di instabilità. Non esistono solo giornate afose, baciate da un cielo azzurro interrotto solo da qualche sparuto ed innocuo cumulo. Spesso e volentieri i temporali più intensi tendono proprio a verificarsi nella stagione estiva, piuttosto che in quella invernale, dato che nella prima è maggiormente disponibile “carburante” sotto forma di calore e di contrasti termici elevati tra diverse quote.

Se a questo aggiungiamo un vortice di bassa pressione in quota che vaga sul centro Europa otteniamo proprio la situazione caratteristica di questa settimana. Dopo aver causato numerosi temporali in Francia, Germania, Svizzera ed in altre regioni del centro Europa, il nucleo di aria fredda presente in quota, dopo aver esaurito le sue forze, sembra voler ripararsi sotto le braccia di una accogliente saccatura presente più ad Est, tra Russia e Balcani. Lo spostamento verso est di questo sistema perturbato favorirà da una parte l’allungamento dell’alta pressione, ormai relegata sull’Atlantico, verso l’Europa occidentale, e da una parte l’avanzamento della saccatura di cui sopra verso il nostro paese. Una situazione che potrebbe portare ad una nuova fase di instabilità che incentiverebbe la formazione di nuovi temporali di calore e la persistenza di piogge al nord.

I diversi scenari previsionali sono piuttosto concordi nell’individuare l’approfondimento della bassa pressione sulla nostra penisola, come mostra il grafico sottostante: i colori permettono di apprezzare l’incertezza associata alla previsione (da verde chiaro a rosa). E’ interessante notare come all’alta pressione in espansione sull’Europa occidentale sia associata una incertezza bassa, mentre la bassa pressione sul nostro paese abbia una posizione attendibile solo in parte.

Previsione dell’altezza di geopotenziale a 500 hPa e relativa incertezza nei modelli di ensemble (colori)

Bisogna sottolineare che si tratterà, in ogni caso, di un normale evento perturbato atto a riportare la situazione meteorologica nella normalità, dopo le pesanti anomalie delle scorse settimane. Calcolando le differenze rispetto alla media trentennale della pressione in quota si nota infatti come in Europa siano presenti valori solo leggermente positivi o negativi, mentre sul nostro paese la differenza sia pressoché nulla.

Previsione con anomalia rispetto alla media trentennale: aree con tempo più perturbato del normale sono blu, viceversa arancioni o gialle