Nubifragio alle porte di Genova, nessun pericolo ma torna la paura

Con l’avvicinamento della goccia fredda verso il nostro paese (al momento il nucleo freddo in quota dovrebbe trovarsi poco più ad ovest della Corsica) i primi refoli di aria fresca hanno iniziato a produrre instabilità sulle regioni del Nord già nella prima mattinata di oggi. L’animazione satellitare mostra lo sviluppo di numerosi sistemi temporaleschi al Nord-Ovest e sulla Liguria.

Animazione delle immagini satellitari acquisite in mattinata sul nostro paese

Animazione delle immagini satellitari acquisite in mattinata sul nostro paese

In particolare, proprio in questa regione si è sviluppato già dalla tarda mattinata un pericoloso sistema temporalesco che insiste da molte ore e sta producendo ingenti quantitativi di pioggia ad ovest di Genova. Il dettaglio dell’immagine satellitare sul Nord Italia permette di apprezzare l’estrema localizzazione di questo fenomeno, che ha una scala approssimativamente dell’ordine della decina di chilometri. Una buona occasione per ricordarsi di come la maggior parte dei modelli siano inadatti alla previsione di tali fenomeni, avendo risoluzioni che si aggirano intorno a 10 km e che permettono quindi di risolvere sistemi nuvolosi dai 50 km in su.

Immagine satellitare della tarda mattinata che mostra il dettaglio sul Nord Italia

Immagine satellitare della tarda mattinata che mostra il dettaglio sul Nord Italia

La regione Ligure non è nuova a questo tipo di fenomeni: basti ricordare il nubifragio che si scatenò quasi un anno fa scaricando al suolo circa 600 mm di pioggia in poco più di 1 giorno. Tuttavia, al momento non si rilevano particolari disagi, anche perché gli accumuli massimi in regione raggiungono circa i 200 mm nelle zone più esposte ad ovest di Genova. La mappa sottostante testimonia nuovamente l’estrema localizzazione del fenomeno, che è stato rilevato da appena 4 stazioni appartenenti alla estesa e densa rete della regione Liguria.

Precipitazione accumulata nelle ultime 12 ore dalla rete di stazioni ARPAL, evidenziata la zona con i maggiori accumuli (Fiorino)

Precipitazione accumulata nelle ultime 12 ore dalla rete di stazioni ARPAL, evidenziata la zona con i maggiori accumuli (Fiorino)

Fortunatamente nelle prossime ore la circolazione dei venti dovrebbe cambiare drasticamente e la componente meridionale che sta probabilmente alimentando questo temporale dovrebbe cessare.

Articolo di Guido Cioni del 16 Giugno 2015 alle ore 12:38

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Lunedi 30 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Sassari 25°
Agrigento 25°
Oristano 25°
Siracusa 24°
Catania 24°
Roma 23°
Grosseto 23°
Cagliari 23°
Salerno 23°
Catanzaro 23°
Le più Fredde
Località T°C
Belluno 13°
Sondrio 14°
Aosta 15°
Varese 15°
Biella 16°
Campobasso 16°
Como 16°
Potenza 16°
L'aquila 16°
Lecco 16°
Domani Martedi 01 Ottobre
Le più Calde
Località T°C
Oristano 27°
Sassari 27°
Foggia 25°
Nuoro 25°
Palermo 25°
Modena 25°
Ferrara 25°
Bologna 24°
Siracusa 24°
Roma 24°
Le più Fredde
Località T°C
Belluno 15°
Varese 16°
Sondrio 16°
Como 16°
Biella 16°
Lecco 17°
Aosta 17°
Bergamo 18°
Novara 18°
Milano 19°