Maltempo in arrivo sul nostro Paese durante il prossimo weekend per l’arrivo di una perturbazione di origine artica foriera di piogge, temporali, grandinate e nevicate in montagna. L’aria fredda, accompagnata da venti provenienti dai quadranti settentrionali, farà diminuire in maniera corposa le temperature che durante l’evento risulteranno leggermente inferiori alle medie del periodo. Le precipitazioni, risulteranno più intense su tutto il versante Tirrenico e l’Emilia Romagna, pioverà in maniera moderata anche sulla dorsale Appenninica con quota neve prevista tra i 1300 ed i 1500 metri con occasionali sconfinamenti a quote più basse durante i fenomeni più intensi. Gran neve infine sull’arco Alpino, specie versanti esteri con occasionali sconfinamenti fino ai fondovalle. Ecco di seguito le mappe delle precipitazioni previste per i prossimi 3 giorni sull’Italia.
Le precipitazioni durante la giornata di sabato 23 aprile, interesseranno in maniera particolare le zone interne di Lazio ed Abruzzo, ma anche tra Campania, centro-nord Puglia, zone interne di Toscana ed Umbria meridionale. Inizierà a nevicare sulle Alpi, specie settori esteri con quota neve in progressivo calo con il passare delle ore. Generalmente asciutto sulle altre zone.
Nella giornata di domenica 24 invece, saremo nel vivo del maltempo, pioverà in maniera anche copiosa tra il levante Ligure e la parte nord-occidentale della Toscana con quantitativi cumulati di pioggia prossimi ai 100 millimetri in 24 ore. Stessa sorte per la parte meridionale della Campania e le zone interne tra Umbria, Marche ed Abruzzo. Piogge anche sulla pianura Padana centro-orientale e la zona pedemontana dell’Emilia-Romagna. Generalmente asciutto tra Calabria, Sicilia e Sardegna. Neve sulle Alpi, specie settori esteri, occasionalmente fino al fondovalle e generalmente oltre gli 800/1000 metri sui settori italiani. Neve anche sulla dorsale appenninica a quote superiori ai 1300/1500 metri con occasionali sconfinamenti a quote inferiori nei momenti di precipitazione più intense.
Lunedì 25 Aprile, giornata in cui ricorre la festività della Liberazione, il maltempo si concentrerà sulle regioni centro-meridionali, mentre avremo un graduale miglioramento sulle regioni del nord. Le precipitazioni più intense si avranno tra l’Emilia-Romagna, le Marche e le zone interne di Umbria ed Abruzzo: in queste zone, i quantitativi di pioggia cumulata nelle 24 ore, mediamente oscillerà tra i 50 ed i 60 millimetri. Pioverà in maniera meno intensa anche tra Toscana, Lazio e Campania, dove ci sarà occasione per parziali rasserenamenti durante le ore centrali della giornata. Neve in Appennino oltre i 1300 metri, specie tra Abetone, Cimone e massicci Abruzzesi.
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