Arthur, la prima tempesta Atlantica del 2014, minaccia la East Coast

La prima tempesta Atlantica del 2014 è arrivata: si tratta della tempesta tropicale Arthur battezzata proprio nella giornata di Martedì dal National Hurricane Ceneter. Arthur arriva una settimana prima della tipica data di apparizione delle tempeste in Atlantico, ovvero l’8 Luglio.  La festa di indipendenza del 4 Luglio sulla East Coast risulta quindi minacciata da questo sistema depressionario tropicale che dovrebbe muoversi verso Nord nei prossimi giorni. L’analisi al suolo per la costa Sud-Orientale mostra la bassa pressione localizzata poco lontano dalle coste della Florida.

Analisi al suolo per il Sud-Est.

Analisi al suolo per il Sud-Est.

Arthur si stava muovendo verso nord ovest a circa 10 km/h verso la costa orientale della Florida centrale già Martedì pomeriggio. Il radar a lungo raggio di Melbourne, in Florida, nel pomeriggio di Martedì mostra le bande di pioggia che stavano interessando le Bahamas, mentre i primi venti sostenuti osservati proprio nelle Bahamas erano di 60 km/h, con raffiche fino a 65 km/h.

Animazione Radar

Animazione Radar

L’immagine satellitare acquisita nella giornata di Martedì mostrava la tempesta tropicale in formazione, anche se ancora non era stata raggiunta un’intensità tale da formare una struttura organizzata.

Immagine in alta risoluzione dallo strumento MODIS della Nasa. Risale a Lunedì 1 Luglio quando il ciclone era solo una depressione tropicale.

Immagine in alta risoluzione dallo strumento MODIS della Nasa. Risale a Martedì 1 Luglio quando il ciclone era solo una depressione tropicale.

Prima di poter osservare nuovamente la tempesta dall’alto occorrerà aspettare che il sole sorga anche sulla East Coast (in questo momento sono le 9.30 a Miami), anche se il satellite nell’infrarosso mostra già segni di una progressiva intensificazione.

Ultima immagine satellitare nell'infrarosso.

Ultima immagine satellitare nell’infrarosso.

I modelli sono in buon accordo nel prevedere un canale di bassa pressione che porterà Arthur verso nord-est già dalla giornata odierna. C’è però ancora molta incertezza sulla traiettoria che intraprenderà il ciclone, dato che ancora si tratta di una Tempesta Tropicale e i principali modelli di calcolo sono concordi nel prevedere un’intensificazione del centro di bassa pressione.

Traiettoria prevista

Traiettoria prevista

Esiste il rischio concreto che Arthur si trasformi in un Uragano di categoria 1 già da Venerdì, proprio quando il minimo dovrebbe fare il suo passaggio più vicino alla Carolina del Nord.

Articolo di Guido Cioni del 02 Luglio 2014 alle ore 15:46

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