Pochi giorni fa avevamo descritto l’arrivo dei residui di un ex-Uragano in Nord Europa. Al momento Bertha-è questo il nome che era stato assegnato dall’Università di Berlino (ricordiamolo, UNICO organo competente per la denominazione dei CICLONI) -ha fatto il suo trionfale ingresso sulle coste della Gran Bretagna, portando piogge e forti raffiche di vento che hanno raggiunto la soglia prevista dei 100 km/h. Ma gli Inglesi non sono stati gli unici a fare i conti con la potenza repressa dell’ex-Uragano. Il fronte freddo associato all’arrivo del vortice depressionario ha spazzato Francia e Germania, lasciando dietro di se un’ondata di temporali distribuiti in maniera quasi perfetta lungo la linea immaginaria tracciata nella cartina sottostante.
Questo fronte, arrivato dal lontano Atlantico, sarà il primo elemento destabilizzante del bel tempo caratteristico di queste giornate. Osservando la mappa dei campi di pressioni in quota ed al suolo possiamo notare l’azione di una saccatura, che nei prossimi giorni si porterà verso le regioni del Nord, facendo scendere verso Sud l'”autostrada del maltempo” ovvero quel sentiero ideale ove possiamo immaginare transitino i deboli impulsi perturbati provenienti dall’Atlantico.
Il tempo tenderà quindi a peggiorare sulle regioni del Nord, mentre il Meridione dovrebbe trarre beneficio dalla protezione offerta dal campo di Alta pressione presente sul Mediterraneo Orientale. Il primo “assaggio” perturbato spetterà alle regioni Nord-Orientali, che registreranno le prime piogge intense su tutto l’Arco Alpino. Tuttavia, queste potranno portarsi anche in pianura localmente in Veneto e Friuli.
Il vero rinforzo delle piogge arriverà però nella giornata successiva, ovvero Mercoledì 13 Agosto, quando la bassa pressione formata dall’arrivo del primo fronte freddo (quello di cui abbiamo parlato prima) interagirà con l’arrivo di un nuovo fronte attivo su Francia e parte della Spagna. In questa giornata le piogge si intensificheranno su tutte le regioni Settentrionali, fino a lambire la punta più occidentale dell’Emilia Romagna. Le Alpi saranno nuovamente le zone più colpite dalle piogge, che potranno raggiungere accumuli fino a 60 mm sul versante Orientale, al confine tra Trentino e Friuli.
Le temperature subiranno un sensibile calo su tutta Italia: al Nord la diminuzione in quota sarà di circa 5°C mentre al Sud il calo sarà leggermente più contenuto. Come conseguenza, la neve tornerà ad interessare le cime più alte, nonché le vallate Alpine esposte verso Nord, anche se per veder cadere i fiocchi si dovrà aspettare la parte più consistente del calo termico che arriverà tra Giovedì e Venerdì.
Località | T°C |
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Palermo | 32° |
Foggia | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 30° |
Chieti | 30° |
Catania | 29° |
Pescara | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Belluno | 20° |
La Spezia | 21° |
Sondrio | 22° |
Savona | 22° |
Biella | 22° |
Udine | 23° |
Lecco | 23° |
Bergamo | 23° |
Gorizia | 23° |