In attesa di poter individuare le zone più colpite dal peggioramento previsto per la prossima settimana, possiamo tracciare a grandi linee la situazione a larga scala che si andrà a creare. Osservando la mappa di previsione per mercoledì non è difficile individuare la possente saccatura che interesserà il Mediterraneo Occidentale. Una lingua di aria instabile Atlantica, racchiusa tra due Alte pressioni (L’Anticiclone delle Azzorre e l’Anticiclone Russo).
In questi casi, bisogna considerare che la larghezza ridotta di tale figura barica, condizionerà la formazione di zone di confine tra masse d’aria con caratteristiche molto diverse. Tale contrasto è ben evidenziato dalla velocità e della direzione del vento, indicate dalle frecce nere in figura: al flusso verso Sud sul Nord-Atlantico si contrappone un intenso richiamo di Scirocco sulle nostre regioni, fino ad arrivare all’estremità più orientale dei Paesi Nordici (!). E’ proprio questa la componente potenzialmente più pericolosa, che potrebbe condizionare il trasporto di aria calda ed umida sui rilievi Liguri, Appenninici ed Alpini. Le temperature tenderanno quindi a salire, relegando la neve solo in alta montagna, oltre i 1800 metri. La mappa seguente mostra gli accumuli nevosi previsti per la prossima settimana: sui versanti Occidentali si potrebbe superare il metro di accumulo (cerchio rosso).
Viceversa, i versanti orientali e gli Appennini saranno interessati perlopiù da pioggia o da fenomeni deboli.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 32° |
Foggia | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 30° |
Chieti | 30° |
Catania | 29° |
Pescara | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Belluno | 20° |
La Spezia | 21° |
Sondrio | 22° |
Savona | 22° |
Biella | 22° |
Udine | 23° |
Lecco | 23° |
Bergamo | 23° |
Gorizia | 23° |