Primavera Novembrina, zero termico vola oltre i 4000 metri

Ci troviamo di fronte ad una fase decisamente anomala, almeno meteorologicamente parlando. Infatti, se da una parte il bel tempo può rallegrare molti, bisogna ricordare come questi mesi siano normalmente caratterizzati da un intenso dinamismo, fatto da brevi periodi di alta pressione intervallati da episodi piovosi.

Eppure questo autunno non sembra proprio voler mostrare il suo lato piovoso, prediligendo piuttosto un ritorno a condizioni tipicamente primaverili. Nei prossimi giorni una possente alta pressione si farà strada sul Mediterraneo, andando ad inglobare gran parte del centro europa già all’inizio della prossima settimana. La presenza di questo campo anticiclonico devierà verso nord il flusso perturbato, schermando quindi gran parte delle regioni Europee, e soprattutto il Mediterraneo, dalle perturbazioni Atlantiche.

Situazione barica prevista per l'Europa nella giornata dell'8 novembre

Situazione barica prevista per l’Europa nella giornata dell’8 novembre

Le temperature in quota tenderanno a salire lentamente e inesorabilmente verso valori primaverili (localmente anche estivi). La prima conseguenza di ciò la si avvertirà soprattutto in montagna, laddove lo zero termico, ovvero la quota alla quale si raggiungo gli 0°C partendo dalla superficie, schizzerà oltre i 4000 metri. A pagarne le conseguenze saranno, ancora una volta, i ghiacciai Alpini e la poca neve rimasta dal passaggio della ultima perturbazione.

Zero termico previsto dal modello GFS per la giornata del 10 novembre

Zero termico previsto dal modello GFS per la giornata del 10 novembre

Tuttavia, alla superficie questo effetto sarà mascherato dai venti e dalle probabili inversioni termiche. Per questo motivo le temperature, pur con anomalie consistenti, toccheranno solo valori primaverili. Non che questo sia normale, intendiamoci, ma almeno il danno sarà contenuto. La mappa sottostante permette di apprezzare la portata di questa ondata calda su gran parte delle regioni Europee, calcolando la differenza media tra la temperatura prevista e la media trentennale: la maggior parte delle zone sono interessate da uno scostamento prossimo ai 3-4°C.

Anomalia termometrica media prevista per i prossimi 7 giorni

Anomalia termometrica media prevista per i prossimi 7 giorni

Infine, una veloce occhiata ad una stima delle temperature massime previste per lunedì prossimo ci permette di apprezzare la portata del riscaldamento. In molte regioni dello stivale la colonnina di mercurio supererà i 20°C portandosi su valori prossimi ai 24-25°C al centro-sud.

Temperature massime previste dal modello GFS per la giornata del 9 novembre

Temperature massime previste dal modello GFS per la giornata del 9 novembre

Articolo di Guido Cioni del 06 Novembre 2015 alle ore 11:40

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