Nebbie e sole, l’autunno anomalo continua

Nebbie e sole, l’autunno anomalo continua. Fitte nebbie, specie sul mar Ligure, dove è in atto il fenomeno della “Macaia”. Nebbie anche sulle pianure venete, dove la coltre nebbiosa ha completamente oscurato il sole, facendo sentire i suoi effetti anche sulla temperatura. Sul resto dell’Italia sole e temperature di parecchi gradi oltre la norma, continua l’autunno anomalo.

Nebbie e sole, l’autunno anomalo continua – Situazione in tempo reale

Nebbie e sole, volendo riassumere in due parole, le condizioni meteorologiche sulle nostre regioni bastano solo questo. L’alta pressione, ormai in pianta stabile sulle nostre regioni da oltre 10 giorni, non favorisce il rimescolamento dell’aria, favorendo cosi lo stagnare delle masse d’aria umide sulle zone che per antonomasia lo sono. Ed ecco che si formano fitte nebbie, specie sulle superfici del mare e sulle zone di pianura ricche di vegetazione. Le immagini dal satellite, riportate sotto, sono eloquenti: sul mar Ligure è presente una fittissima nebbie che nel “Genovese” prende il nome di Macaia, stessa situazione anche al largo delle coste del mar Tirreno e soprattutto sulle pianure venete ed al ridosso della laguna Veneta.

Nebbie e sole, l’autunno anomalo continua – Immagine satellitare relativa alle ore 13:10 di oggi, martedì 10 novembre 2015 – Fonte: www.sat24.com

Nebbie e nubi basse, che schermano i raggi solari, facendo rimanere “basse” le temperature laddove nebbioso. Volgendo lo sguardo alla Livemap, prodotto di Meteonetwork.it, possiamo osservare come nelle zone dove è presente la nebbia, menzionate in precedenza, le temperature a stento riescono a raggiungere di 12°, tutt’altro discorso invece per le altre regioni, dove un forte soleggiamento, spinge i termometri fin’oltre i 20°, come nel caso della Calabria e la Sicilia, nonchè il basso Piemonte ed il Salento.

Nebbie e sole, l’autunno anomalo continua – Livemap di Meteonetwork con i valori di temperatura registrati alle ore 13:25 di oggi, martedì 10 novembre 2015 – Fonte: www.meteonetwork.it