Come già ribadito più volte, gran parte del Mediterraneo e dell’Europa centrale è sotto l’azione di una alta pressione associata a temperature decisamente inusuali per il periodo.
La mappa ottenuta dal modello GLOBO mostrata di seguito mette in evidenza la zona di alta pressione e la relativa deviazione verso nord del flusso perturbato (frecce azzurre). Più a sud si osservano due basse pressioni, posizionate relativamente sul nord Africa e sull’Atlantico, quasi sicuramente legate alla risalita dell’anticiclone verso le nostre latitudini.
L’apporto di aria calda nord-africana in quota ha fatto letteralmente schizzare verso l’alto i termometri ed il valore dello zero termico, ovvero la quota alla quale la temperatura raggiunge gli 0°C. Di conseguenza, le differenze termiche tra le località Africane e quelle Europee si sono pressoché annullate, soprattutto in quota. Nell’immagine sottostante sono rappresentati due radiosondaggi, ovvero due profili di temperatura registrati da palloni meteorologici lanciati in due diverse località (Bologna e Bechar, in Algeria). Fatta eccezione per gli strati vicini al suolo, laddove si trovano i segni di una inversione termica nel profilo di Bologna, la temperatura in libera atmosfera e la quota dello zero termico sono quasi le stesse nelle due località. Stiamo parlando di due città con climi che normalmente sono completamente diversi.
A causa delle inversioni termiche spesso non ci si rende conto di quanto faccia effettivamente caldo, visto che alla superficie questo è mascherato dal raffreddamento notturno. Per questo motivo le situazioni più critiche e anomale le si riscontrano in montagna, laddove il rimescolamento dell’aria non permette lo sviluppo di inversioni.
La nuovissima stazione meteorologica installata ai piedi del monte Bianco ha registrato per tutta la notte temperature comprese tra i -3 ed i -2°C. Si tratta di valori che in questo periodo dovrebbero trovarsi almeno 2000 metri più in basso, e non di certo a queste quote di alta montagna!
Come se non bastasse, in alcune zone del Cuneese oggi si sono raggiunti valori tipicamente estivi. Nella località di Ponte Chianale, in provincia di Cuneo, si sono superati i 26°C di massima a circa 1500 metri di quota.
Un novembre caldo e decisamente anomalo che farà salire ancora di più il 2015 nella top 5 degli anni più caldi in archivio.
Località | T°C |
---|---|
Siracusa | 27° |
Catania | 26° |
Foggia | 24° |
Crotone | 24° |
Lecce | 24° |
Brindisi | 24° |
Bari | 24° |
Matera | 23° |
Taranto | 23° |
Palermo | 23° |
Località | T°C |
---|---|
Bologna | 12° |
Belluno | 13° |
Modena | 14° |
Udine | 14° |
Aosta | 14° |
Sondrio | 15° |
Gorizia | 15° |
Cuneo | 15° |
Biella | 15° |
L'aquila | 15° |