L‘estate di san Martino è strettamente collegata a Martino, vescovo di Tours in Francia. Martino era originario della Pannonia, l’odierna Ungheria, ed era un soldato romano. L’episodio cardine della vita di quello che poi sarebbe diventato San Martino è quello legato ad un povero mendicante durante una giornata di freddo intenso: durante un inverno particolarmente rigido, Martino, incontrò un mendicante intirizzito dal freddo e gli fece dono di metà del suo mantello da soldato per riscaldarlo, tale gesto, spinse Gesù ad apparire in sogno a Martino, il quale lo ringraziò per il gesto di generosità e gli sistemò il mantello come fosse nuovo. Inoltre, altra faccia della leggenda, si narra che dopo il gesto della divisione del mantello in due, appena poco dopo il sole fece capolino tra le nubi e riportò un improvviso tepore, tanto che da quel momento quei giorni furono chiamati “Estate di San Martino”.
Questa leggenda ha colpito molto l’immaginario popolare, tanto da dare vita non solo all’ estate di san Martino ma anche a composizioni poetiche, modi di dire ed eventi economici: viene chiamata, infatti, estate di san Martino anche un improvviso (e illusorio) miglioramento economico che interessò l’Italia tra il 1550 e il 1660; fare san Martino, inoltre, è un modo dire usato nella pianura padana e significa cambiare lavoro e luogo di lavoro perché durante l’estate di san Martino venivano rinnovagli gli annuali contratti agricoli e le persone si spostavano per lavorare le terre.
Ok che l’estate di San Martino, come recita il proverbio, “dura tre giorni ed un pochino“, ma rapportandoci alle vicende atmosferiche e meteorologiche di quest’anno, possiamo dire a gran voce, che il proverbio deve essere rivisto ! Si perchè, quest’anno l’estate di San Martino è iniziata in maniera preponderante ai primi di novembre, e continua tutt’ora, visto le tantissime giornata di sole e le temperature tutt’altro che autunnali. Ma perchè si parla di estate di San Martino ? La risposta sta nel fatto che climatologicamente, ovvero su basi di un’osservazione pluriennale del clima sul Mediterraneo o meglio sull’Europa centro-meridionale, questo periodo, solitamente, era quello che veniva subito dopo il primo freddo del semestre invernale che, stando alle medie climatiche, della nostra “porzione di globo”, arriva a cavallo dei primi giorni di novembre. Dunque, lo sbalzo termico tra il primo freddo e le temperature più clementi registrati durante questi giorni a cavallo dell’11 novembre, vennero chiamate “estate di san Martino“.
Località | T°C |
---|---|
Siracusa | 27° |
Catania | 26° |
Foggia | 24° |
Crotone | 24° |
Lecce | 24° |
Brindisi | 24° |
Bari | 24° |
Matera | 23° |
Taranto | 23° |
Palermo | 23° |
Località | T°C |
---|---|
Bologna | 12° |
Belluno | 13° |
Modena | 14° |
Udine | 14° |
Aosta | 14° |
Sondrio | 15° |
Gorizia | 15° |
Cuneo | 15° |
Biella | 15° |
L'aquila | 15° |