Inizia Dicembre: l’Alta pressione protagonista!

Manca poco all’inizio del mese di Dicembre e le buone notizie sembrano non arrivare. La dinamicità stagionale si è vista per una misera settimana e il futuro prossimo ci porta ancora indietro, all’alta pressione. La prima settimana di Dicembre sarà caratterizzata da sole e temperature nuovamente miti, questo non favorirà per nulla l’apertura della stagione sciistica.

Inizia Dicembre: l’Alta pressione protagonista!

Alla fine i modelli fisico-matematici trovano una visione condivisa. Sarà dominio anticiclonico!
Il modello europeo ECMWF da sempre aveva seguito questa strada previsionale. L’alta pressione subtropicale, di chiara matrice nord-africana, chiuderà la strada ad ogni tentativo di irruzione ciclonica da nord, sia di origine oceanica che di matrice artica. Ma sarebbe più giusto parlare della forza del vortice polare, che come era già successo a novembre, tenterà nuovamente di chiudersi in se, lasciando alle alte pressioni il dominio delle medie latitudini.

Dicembre inizia con l’alta pressione

L’alta pressione subtropicale prederà possesso del Mediterraneo e di buona parte dell’Europa centro-meridionale nei primi giorni di dicembre, causando un sensibile aumento termico sul vecchio continente, ben evidenziato dalle isoterme a 850 hPa. Pensate che al Centro-Nord si toccherà l’isoterma di +10°! Stiamo parlando di anomalie termiche positive molto rilevanti, superiori ai 5°C e prossime ai 10°C. Tornerà il sole mite sui monti, mettendo a rischio il bottino nevoso appenninico e alpino. Molto sole e clima primaverile anche sul resto del paese, se non fosse per le inversioni termiche e soprattutto le nebbie che potrebbero prepotentemente tornare nelle valli e soprattutto in Pianura Padana.

Inizia Dicembre: l’Alta pressione protagonista! – Temperature in leggero aumento per la prossima settimana. Fonte: meteociel

Il rischio è quello di nuova lunga fase anticiclonica, mite e secca, in grado di persistere ben oltre i sette giorni. Se è ancora presto per paragonarla al mostro anticiclonico di novembre, sicuramente il sospetto nasce, viste le somiglianze. Inutile parlare dei danni importanti che arrecherebbe all’attività turistica montana, ma anche alla qualità dell’aria nei centri urbani, che subirebbe un netto peggioramento.