Lunedì ancora rovesci e temporali tra Sardegna e Tirreno

Cerchiamo di non fraintendere il titolo: siamo ben lontani dalla fine dell’egemonia anticiclonica. Quello che ci apprestiamo a vivere nella giornata di domani, ma che già si è verificato oggi, è semplicemente un breve disturbo dovuto al transito di una debole bassa pressione che è riuscita ad incunearsi all’interno dell’alta pressione.

Il passaggio del minimo di pressione sarà accompagnato, come è caratteristico di peggioramenti anche più intensi, da una rotazione dei venti che trasporteranno aria umida e calda da sud-est verso Sardegna, Corsica e riviera Ligure. Tale situazione è ben visibile nell’immagine sottostante, dove sono graficati i venti e l’umidità in quota, oltre ai venti al suolo. Oltre alla confluenza dei venti sulle coste Sarde e Corse, è possibile intravedere il segnale dell’aria umida, evidenziata dai colori blu-violetti.

Venti in quota ed al suolo previsti dal modello MOLOCH per la mattinata di lunedì

I rilievi Sardi ed Appenninici faranno il resto, dato che costringeranno l’aria in arrivo a salire e raffreddarsi velocemente, causando la condensazione del vapore acqueo in goccioline di nube e, successivamente, pioggia. Per questo motivo ci aspettiamo ancora una volta piogge di moderata intensità distribuite soprattutto sui versanti della Sardegna orientale nel corso della mattinata, per poi spostarsi verso la riviera Ligure e dell’alta Toscana.

Le mappe sottostanti mostrano una stima degli accumuli previsti, in millimetri, e permettono di farsi un’idea ancora più precisa: sembra che i massimi in 12 ore non si spingeranno oltre i 50-75 mm. Valori non preoccupanti ma che potranno dare problemi se concentrati su aree localizzate.

Precipitazioni previste dal modello MOLOCH nella mattina e nel pomeriggio di Lunedì 7 dicembre