Nelle ultime ore sul web si è diffusa a velocità impressionante la stessa notizia, ripresa e scopiazzata da un noto portale che evitiamo di citare, riguardo la certezza (nemmeno la possibilità!) di una forte nevicata a cavallo delle festività Natalizie. Purtroppo solo in Italia notizie palesemente FALSE ed INVENTATE come questa hanno possibilità di circolare liberamente e di venire condivise da milioni di utenti, ignari di essere presi in giro da persone che di meteorologia e di previsioni sanno ben poco. Il consiglio che vi diamo è, come sempre, di evitare il proliferare di queste bufale cercando, quando possibile, di ignorare l’articolo: condividere la notizia criticandola non fa altro che aumentare la sua popolarità! Purtroppo così funziona internet.
Cerchiamo quindi di fare chiarezza.
Nei prossimi giorni una debole perturbazione di origine Atlantica (tutto meno che aria gelida, insomma…) si farà strada e cercherà di entrare nel Mediterraneo. Tale disturbo è ben visibile nelle mappe di pressione in quota che mostrano un’ondulazione ed un minimo chiuso (B nella figura sottostante) nei pressi della Sardegna per il prossimo 14 dicembre. Prima di fare un ulteriore passo avanti chiediamoci quale sia l’incertezza associata a tale previsione (domanda INDISPENSABILE che spesso e volentieri nessuno si fa). La scala colorata nella stessa figura ci permette di capire come l’incertezza sia estremamente bassa sul Mediterraneo, in altre parole la previsione in questa zona è affidabile!
Tentativo lodevole, se non fosse che l’alta pressione sembra pronta a conquistare nuovamente il Mediterraneo nei giorni successivi.
Continuiamo quindi il nostro esercizio e portiamoci di quasi una settimana avanti nel tempo: non vogliamo forse arrivare al famigerato Natale? Ebbene, per la giornata del 20 dicembre la situazione è decisamente diversa. Una equivalente versione della mappa mostrata in precedenza ci permette di trarre 2 fondamentali conclusioni: (1) nella media degli scenari previsionali non vi è alcun minimo segno di un peggioramento sul nostro paese e (2) l’incertezza associata questa previsione è altissima. Si tratta di quasi metà del valore previsto. Sarebbe come dire, domani ci saranno 15 gradi, ma potrebbero anche essercene 7 o 22…non è affidabile! Questo serve ad appurare che le previsioni oltre i 5 giorni sono spesso inaffidabili, soprattutto in periodi di transizione come quello che stiamo per vivere.
Da sottolineare che, nonostante la circolazione prevista in quota sia affetta da una notevole incertezza, le temperature poco più in basso sembrano delineate con maggior certezza verso uno scenario più caldo della media. Se fino al 21 dicembre vi è una probabilità superiore all’80% che le temperature siano più calde della media, questo valore scende al 50-70% per il periodo che va dal 21 dicembre in poi. Questo significa che la probabilità inversa che le temperature risultino più basse della media è minore del 30%!
Ma siccome vi vediamo ancora titubanti abbiamo deciso di regalarvi una anteprima in esclusiva del nostro sito.
Ecco a voi le previsioni della circolazione in quota per il prossimo 25 dicembre:
Chiaro, no?
Località | T°C |
---|---|
Sassari | 28° |
Oristano | 28° |
Nuoro | 26° |
Foggia | 26° |
Palermo | 25° |
Trapani | 24° |
Siracusa | 24° |
Agrigento | 24° |
Matera | 24° |
Roma | 23° |
Località | T°C |
---|---|
Biella | 14° |
Novara | 14° |
Cuneo | 14° |
Varese | 14° |
Vercelli | 14° |
Asti | 14° |
Torino | 14° |
Milano | 15° |
Pavia | 15° |
Alessandria | 15° |