Maltempo e freddo: l’immagine satellitare ci aiuta a capire!

Maltempo e freddo stanno caratterizzando l’Italia in questi ultimi giorni. Le temperature sono soprattutto diminuite al nord, mentre il sud è investito da correnti perturbate ma più miti da occidente. Nei prossimi giorni altre perturbazioni ci investiranno, ma le diminuzioni del termometro si verificheranno anche al centro sud.

Maltempo e freddo: l’immagine satellitare ci aiuta a capire!

Il peggioramento c’è stato si, ma è stato lieve al Nord Italia, dove nonostante le basse temperature che si misurano in Val Padana, piove o cade debole neve. Su varie paesi  della Val Padana la temperatura notturna si è mantenuta tra 0 e 1°C.
Attualmente le precipitazioni più insistenti interessano il Veneto, con fiocchi di neve misti alla pioggia, nonostante la temperatura sia di 0°C, fino alla costa, e Venezia.

Lo strumento principale che consente di monitorare l’evoluzione meteo in tempo reale è il satellite. Come possiamo vedere nell’immagine sottostante, il satellite mostra le perturbazioni “in giro” per l’Europa. In modo particolare notiamo:

• la prima, visibile a est, è scaturita a seguito dell’ondata di gelo che ha investito l’Europa orientale.
• la seconda, identificabile a ovest, è ascrivibile alla Bassa Pressione islandese.
• A noi interessa rivolgere lo sguardo in quest’ultima direzione, in quanto le perturbazioni che ci stanno investendo, e che continueranno ad investirci nei prossimi giorni, sono spinte ad est dal motore depressionario oceanico.

Maltempo e freddo: l’immagine satellitare ci aiuta a capire! – sistemi perturbati real time visti da satellite. Fonte: sat24

L’Italia è coperta da un sistema nuvoloso piuttosto compatto e la conseguenza è presto detta: precipitazioni diffuse. Le correnti sono orientate evidentemente dai quadranti occidentali e continueranno a sospingere su di noi quei sistemi nuvolosi in transito tra la Spagna settentrionale e la Francia meridionale.

Da domani, quindi martedì 5, lo spostamento della Bassa Pressione verso il cuore del continente innescherà un ingresso d’aria relativamente più fredda nord atlantica sui mari di ponente. Significa che all’Epifania, mercoledì 6, avremo una diminuzione delle temperature anche al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, con ritorno della neve su tutti i principali rilievi.