Russia: il freddo glaciale non molla!

Russia freddo glaciale sta interessando da giorni città e paesi da nord a sud. L’aria gelida siberiana sembra non voler mollare la presa. A Mosca e altre importanti città si fatica ad arrivare sopra i -10°C. Una pausa leggere sembra dover arrivare per l’inizio della prossima settimana, ma per la metà di gennaio dalla Siberia arriverà un altro nucleo gelido.

Russia: il freddo glaciale non molla!

La Russia è ormai da giorni colpita dal freddo siberiano. Mentre l’Europa intera ha vissuto l’anomala ondata dell’alta pressione, in terra russa si è finiti nella morsa del gelo. Temperature ben al di sotto dei 10°C regnano da mattina a sera, da nord a sud. A Mosca -19,6°C la minima di stanotte all’Osservatorio nel centro città. Il gelo intenso ha colpito anche San Pietroburgo scesa questa notte a -18,6°C. Il record assoluto di San Pietroburgo è -35,9°C, stabilito nel lontanissimo gennaio 1883.

C’è da dire che gli estremi di Mosca sanno essere ben più acuti, il gelo siberiano può venire con maggiore intensità, ma di questi tempi, -25°C a Mosca fanno notizia.

Tra i più gelidi periodi di Mosca si ricorda il Capodanno 1979, quando il 30 Dicembre la temperatura minima raggiunse i -35°C e la massima -32°C. Il 31 Gennaio 1978 la popolazione dovette fronteggiare una minima di -36°C. Nel freddo Inverno 1986/87 a Mosca si registrarono minime sotto i -30°C a Gennaio, e -25°C i primi di Marzo, quando il gelido vento siberiano poi raggiunse anche l’Italia.

Il freddo intenso continuerà nei prossimi giorni a caratterizzare queste zone, lasciando un lieve spazio a temperature poco più gradevoli ad inizio della prossima settimana, ma il gelo siberiano è dietro l’angolo. Infatti da metà gennaio i modelli prospettano il ritorno di un nucleo dalla Russia asiatica, molto freddo. Quindi il record potrà essere di nuovo eguagliato.

Russia: il freddo glaciale non molla! – Mappa delle temperature della scorsa notte, ma anche nelle ore diurne si è molto al di sotto dello 0°. Fonte: infoclimat