Aria fredda irrompe al nord, appennini nuovamente imbiancati

Finalmente si torna a respirare. Dopo il timido tentativo di incursione compiuto dall’aria fredda qualche giorno fa ecco che oggi si replica, seppur con uno schema leggermente differente. Stavolta il cambiamento non è dovuto agli spifferi di aria fredda traboccanti dal serbatoio posto sull’Europa orientale ma ad un fronte freddo di passaggio associato ad una bassa pressione collocata sull’Adriatico. 

L’immagine satellitare acquisita pochi minuti fa, insieme alla mappa sinottica di analisi, ci permette di scorgere il fronte di aria fredda collocato sulle regioni meridionali, così come la nuvolosità associata alla bassa pressione che sta interessando le regioni centro-meridionali. Sulle regioni del nord si nota già l’assenza di nebbie, grazie alla pulizia effettuata dal passaggio dell’aria fredda.

Immagine satellitare e carta sinottica

Si tratta di un normale fronte freddo, quindi la parola gelo che molti articoli hanno usato è decisamente inappropriata visto che le temperature in quota si trovano ora su valori consoni alla media del periodo. Secondo le ultime analisi, a circa 1500 metri di quota sul centro Italia è presente l’isoterma di 0°C, come dimostrano anche i valori delle temperature minime misurate nei pressi dell’Appennino Tosco-Emiliano e mostrate di seguito.

Temperature minime misurate in Emilia Romagna durante la notte

L’instabilità associata alla bassa pressione ha favorito la comparsa di nuove precipitazioni che hanno rimpinguato il manto nevoso, già pesantemente segnato dall’anomia calda del mese di dicembre, che non aveva praticamente giovato dei pochi centimetri caduti nei giorni scorsi. Gli scatti delle webcam Appenniniche, che vi mostriamo di seguito, mostrano un paesaggio finalmente invernale, anche se per raggiungere la copertura media del periodo serviranno ancora nuove perturbazioni…

Webcam panorama Cimone

Webcam rifugio lago Scaffaiolo

Webcam passo della Croce Arcana

Webcam Piane di Mocogno