Il gelo inizia a formarsi sul serio sulla parte nord-orientale del continente europeo. La scorsa notte, molte stazioni meteorologiche della penisola Scandinava sono precipitate sotto – 40°, stessi valori registrati anche sulla Russia europea, segno inconfutabile della formazione di un imponente massa d’aria artico-continentale, pronta a sfondare sul Mediterraneo. Nel contempo sulla parte occidentale dell’Europa (Penisola Iberica, Francia occidentale e Italia), le temperature risultano ancora miti per il periodo, grazie all’influenza di masse d’aria umida di matrice oceanica, foriere di piogge e temporali, che negli ultimi giorni hanno interessato anche le regioni italiane, dopo un lungo periodo di siccità.
Come possiamo notare dalla mappa sopra riportata, le temperature alle ore 16:00 di oggi, giovedì 7 gennaio 2016, sulla penisola Scandinava e sulla Russia europea, sono diffusamente sotto i -20° , procedendo verso sud invece, le temperature tendono ad aumentare pur restando sotto lo zero anche in pieno giorno. Il gelo di questi giorni, o meglio l’escursione termica, su Finlandia, Svezia e Norvegia, rispetto a 10 giorni fa, è quasi da record, basti pensare che le coste occidentali norvegesi erano sotto l’effetto delle perturbazioni atlantiche con piogge e temporali, in un contesto termico tutt’altro che invernale. Le temperature infatti sono calate di oltre 20°, in alcuni casi anche 30°, decretando cosi un brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche, passando cosi dall‘autunno all’inverno inoltrato.
Località | T°C |
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Siracusa | 25° |
Catania | 24° |
Palermo | 23° |
Oristano | 23° |
Taranto | 23° |
Sassari | 23° |
Foggia | 23° |
Lecce | 23° |
Matera | 23° |
Agrigento | 22° |
Località | T°C |
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Belluno | 13° |
Biella | 14° |
Aosta | 15° |
Cuneo | 15° |
Varese | 15° |
Sondrio | 16° |
Lecco | 16° |
Bergamo | 16° |
Como | 16° |
Trento | 16° |