Carico di neve in arrivo per le Alpi, oltre 1 metro di accumuli previsti

Dopo quasi un mese di precipitazioni assenti e di siccità sulle Alpi ecco che le nostre montagne si rifanno in poche settimane. Nonostante sia già caduta un po’ di neve nei giorni scorsi, gli accumuli sono ancora ben lontani da quella che sarebbe la normalità per il periodo. Fortunatamente nei prossimi giorni, dopo l’ennesima risalita dell’alta pressione, è previsto un nuovo cambiamento che porterà aria fredda verso le regioni settentrionali. 

La causa di questa incursione di aria fredda (di origine polare marittima) è ben identificabile nella mappa riportata di seguito che mostra la previsione della corrente a getto, ovvero dei venti in alta quota, per il prossimo martedì 12 gennaio. Sull’Europa si intravede un affondo dell’aria fredda, legato ad un ripiegamento di questa forte corrente che scorre ad oltre 200 km/h. Si tratta di una risposta a quella risalita che invece si intravede sul mare di Labrador.

Previsione della corrente a getto per martedì 12 gennaio

Previsione della corrente a getto per martedì 12 gennaio

Ci teniamo a precisare che lo scenario descritto in precedenza non preannuncia l’arrivo di freddo su tutto lo stivale, proprio perché i venti rimangono disposti in orizzontale, lungo i paralleli, e non permettono all’aria fredda di scendere troppo a sud. Tuttavia, il calo delle temperature sarà abbastanza deciso sulle regioni settentrionali ed in particolare sui rilievi Alpini, laddove il contemporaneo apporto di aria umida da ovest favorirà la comparsa di nevicate.

Tali fenomeni dovrebbero svilupparsi già dal weekend ma diventeranno più insistenti nell’inizio della prossima settimana, quando è previsto il picco di precipitazioni. Ecco perché le prime stime degli accumuli nevosi per le Alpi vedono la possibilità che localmente si superi, in 4 giorni consecutivi, il metro di accumulo. Di seguito riportiamo una mappa contenete delle stime grossolane degli accumuli al termine della giornata di martedì. Sui versanti occidentali molte zone mostrano quantitativi che vanno da 50 cm fino ad 1 metro, mentre sui versanti orientali non sembrano superare i 40-50 cm. Da notare la particolarità dei rilievi al confine tra Friuli e Slovenia, che mostrano massimi anche qui prossimi al metro.

Previsione degli accumuli di neve da sabato fino a martedì

Previsione degli accumuli di neve da sabato fino a martedì

Articolo di Guido Cioni del 09 Gennaio 2016 alle ore 20:25

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