Neve forte sulle Alpi nelle prossime ore, ecco gli accumuli

Neve forte sulle Alpi nelle prossime ore, ecco gli accumuli. Intense nevicate sono previste durante le prossime ore e specialmente durante la giornata di martedì 12 gennaio 2016, lungo l’arco Alpino. Una nuova perturbazione d’origine Atlantica infatti, recherà intense precipitazioni nevose, dapprima oltre i 1500 metri ma con quota neve in progressivo calo con il passare delle ore fino a spingersi a quote collinari. Ecco di seguito la mappa con tutti gli accumuli nivometrici previsti per la giornata di martedì 16 gennaio 2016.

Neve forte sulle Alpi nelle prossime ore, ecco gli accumuli – La mappa

Per poter analizzare gli accumuli nevosi previsti sulla catena alpina nella giornata di martedì 12 gennaio 2016, prendiamo in considerazione la mappa delle precipitazioni nevose stimate dal modello di previsione meteorologica di “Lamma Toscana”.

Neve forte sulle Alpi nelle prossime ore, ecco gli accumuli – Mappa delle precipitazioni nevose stimate per la giornata di martedì 12 gennaio 2016 – Fonte: www.lammatoscana.it

Dalla mappa, sopra riportata, possiamo notare come il fronte perturbato vada ad interessare principalmente i settori alpini occidentali: in queste zone infatti, sono previsti accumuli di neve anche prossimi al metro in 24 ore. Procedendo verso est invece, le precipitazioni tendono a diminuire d’intensità, sulle Alpi orientali infatti, sono previsti accumuli non molto ingenti ed orientativamente prossimi ai 10/15 centimetri in 24 ore. La neve interesserà anche il settore centrale delle Alpi, dove al confine tra Lombardia e Trentino alto Adige, sono attesi fino a 50 centimetri di neve. La quota delle nevicate sarà ubicata in un primo momento, oltre i 1400-1500 metri, con quota neve in progressivo calo con il passare delle ore, complice l’ingresso di aria più fredda proveniente da nord-ovest, fino a portarsi sui 600/700 metri, specie sul settore occidentale. Sulla dorsale appenninica invece, agiranno indisturbati forti venti di Libeccio, che manterranno alta la quota dello zero termico, inibendo cosi le nevicate anche a quote di alta montagna.