Arriva il gelo? No, al massimo ritorna la normalità…

In questi giorni molti organi di informazione hanno gridato a gran voce il ritorno dell’inverno e del freddo. In realtà c’è poco da annunciare: lo scenario più roseo per la prossima settimana vede, semmai, un lento ritorno nella media del periodo.

Per cercare di capire il motivo del nostro disaccordo partiamo innanzitutto da una considerazione: stiamo attraversando uno dei peggiori inverni degli ultimi 20 anni. Alle temperature spiccatamente sopra media, che comunque si erano registrate anche negli ultimi anni, si sono sovrapposti numerosi periodi di siccità, dovuti all’ingerenza dell’alta pressione verso l’Europa centrale. 

Nei prossimi giorni è attesa una nuova, ennesima, estensione del campo di alta pressione, che solitamente staziona a latitudini più meridionali. Come diretta conseguenza le temperature in quota, e conseguentemente al suolo, subiranno una impennata verso valori anche di 10°C superiori alla media del periodo. In una situazione del genere non si può che guardare al futuro, sperando in un cambiamento che sembra arrivare intorno al 3-4 di febbraio.

La figura sottostante mostra la previsione della temperatura in quota per diversi scenari previsionali su località del nord, centro e sud Italia, rispettivamente. Quello che vogliamo farvi notare riguarda proprio il cambiamento sopra menzionato: le temperature previste rientrano infatti nei valori medi del periodo (linea rossa). Nonostante alcuni scenari tendano verso temperature più basse, che comunque sono di pochi gradi inferiori, la media corrisponde quasi esattamente al valore di riferimento: in altre parole, si tratta semplicemente di un ritorno alla normalità invernale! Da sottolineare, inoltre, come non siano previste precipitazioni…

Andamento della temperatura in quota per 3 località rappresentative del nord, centro e sud Italia

Andamento della temperatura in quota per 3 località rappresentative del nord, centro e sud Italia

Quello che dovrebbe far notizia sono i 10°C sopra media nella settimana precedente, e non di certo un ritorno verso temperature simil-invernali (nello scenario più ottimista, peraltro!).

L’immagine che vi proponiamo di seguito mette in evidenza quanto appena detto. Nonostante il calo delle temperature di qui a sette giorni sia ben evidente nel primo pannello (colori blu), le temperature previste per lo stesso giorno rimangono comunque al di sopra della media (colori rossi nel pannello in basso). 

A confronto due dati relativi alla stessa previsione per la prossima settimana: nel primo pannello viene mostrato il calo di temperatura osservato, mentre nel secondo è riportata l'anomalia della temperatura prevista ad 1 settimana rispetto alla media trentennale

A confronto due dati relativi alla stessa previsione per la prossima settimana: nel primo pannello viene mostrato il calo di temperatura osservato, mentre nel secondo è riportata l’anomalia della temperatura prevista ad 1 settimana rispetto alla media trentennale

Ancora un esempio di come aria fredda in arrivo non significhi necessariamente gelo. 

Articolo di Guido Cioni del 30 Gennaio 2016 alle ore 19:45

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