Astronomia in diretta: il cielo di Febbraio 2016

Astronomia in diretta, la rubrica di astronomia by meteo in diretta, che ti tiene al corrente di tutti i fenomeni astronomici mese per mese. Ecco di seguito tutti i fenomeni astronomici che si potranno osservare nel cielo di Febbraio 2016, volgendo sempre uno sguardo alle previsioni del tempo ! 

Astronomia in diretta: il cielo di Febbraio 2016

Astronomia in diretta: il cielo di Febbraio 2016

Astronomia in diretta: il cielo di Febbraio 2016

Il cielo di Febbraio 2016 – Sole

Si trova nella costellazione del Capricorno fino al giorno 16, quando passa nella costellazione dell’Acquario.

  • 1 febbraio: sorge alle 07:24, tramonta alle 17:24
  • 15 febbraio: sorge alle 07:07, tramonta alle 17:42
  • 29 febbraio: sorge alle 06:46, tramonta alle 18:00

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 14 minuti dall’inizio del mese.

Il cielo di Febbraio 2016 – Luna

Il giorno 11 alle ore 04:08 la Luna raggiunge il perigeo (364.361 Km di distanza), mentre il giorno 27 alle ore 04:55 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo(405.383 km).

  • Ultimo Quarto l’1 (ore 04:30)
  • Luna Nuova l’8 (ore 15:41)
  • Primo Quarto il 15 (ore 08:48)
  • Luna Piena il 22 (ore 19:22)

sorgere e tramontare:

  • 1 febbraio: sorge alle 01:44, tramonta alle 12:35
  • 15 febbraio: tramonta alle 01:42, sorge alle 12:22
  • 29 febbraio:  tramonta alle 11:09

Il cielo di Febbraio 2016 – Pianeti

  • Mercurio: All’inizio del mese si verificano condizioni abbastanza favorevoli per tentare di individuare il pianeta al mattino presto. Mercurio sorge infatti quasi un’ora e mezza prima del Sole e si trova quindi basso sull’orizzonte orientale tra le prime luci dell’alba. La massima elongazione mattutina, con una distanza angolare di 25° 33’ dal Sole, viene raggiunta il 7 febbraio. Nelle settimane successive l’intervallo di tempo tra il sorgere del Sole e il sorgere di Mercurio si riduce sempre più, fino a diventare di circa mezz’ora negli ultimi giorni di febbraio, rendendo Mercurio di fatto inosservabile.
  • VenereAll’inizio di febbraio Venere sorge meno di 2 ore prima del Sole. Nelle settimane successive questo intervallo si riduce a circa un’ora. Il pianeta, sempre molto brillante, sarà però sempre più basso sull’orizzonte ad Est, appena più alto in cielo rispetto a Mercurio. Il 17 febbraio Venere lascia il Sagittario a fa il suo ingresso nella costellazione del Capricorno. 
  • MarteLe condizioni di osservabilità del pianeta rosso rimangono molto simili a quelle del mese precedente. Un leggero anticipo nell’orario del suo sorgere farà si che a fine mese già intorno all’una di notte Marte compaia sull’orizzonte orientale. Lo si può seguire nel corso della seconda parte della notte mentre si eleva a Sud – Est , fino a culminare a Sud prima del sorgere del Sole. Marte rimane per tutto il mese nella costellazione della Bilancia.
  • Giove: Per il pianeta gigante si avvicina il periodo di migliore osservabilità, che raggiungerà il culmine il mese prossimo con l’opposizione al Sole. Anticipando sempre più il proprio sorgere, alla fine del mese Giove sarà già osservabile ad Est nelle prime ore della notte e potremo seguirlo nelle ore successive fino a vederlo prossimo al tramonto ad occidente quando il cielo è già chiaro per le luci dell’alba. Giove si sposta lentamente con moto retrogrado all’interno della costellazione del Leone, allontanandosi dal limite con la Vergine. Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io,EuropaGanimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni.
  • Saturno: Il pianeta è osservabile a Sud-Est nelle ore che precedono l’alba. Saturno si eleva in cielo fino al sopraggiungere della luce dell’alba che illumina il cielo poco prima della culminazione a Sud del pianeta. Saturno rimane per tutto l’anno nella costellazione dell’Ofiuco: lo si può individuare facilmente a Est di Antares, la stella più luminosa dello Scorpione. 
  • Urano: E’ ancora possibile il pianeta nelle ore successive al tramonto. Al calare dell’oscurità Urano è già piuttosto basso sull’orizzonte occidentale e l’intervallo di tempo disponibile per individuarlo decresce sempre più. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di untelescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite inferiore, vicino al confine con la costellazione della Balena. 
  • Nettuno: Il pianeta è ormai inosservabile. Già estremamente basso sull’orizzonte all’inizio del mese, nei giorni seguenti diventa impossibile da individuare, data la piccola distanza angolare dal Sole, che si annulla il 28 febbraio, giorno della congiunzione con la nostra stella. Dovremo attendere alcune settimane per rivedere il pianeta al mattino, prima dell’alba. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
  • Plutone: Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata nei primi giorni di gennaio, Plutone si ripresenta al mattino poco prima del sorgere del Sole, ancora molto basso sull’orizzonte a Sud-Est. E’ ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2023. In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14.

Il cielo di Febbraio 2016 – Congiunzioni

  • Luna – MarteIl mese inizia con una congiunzione tra Marte e la Luna, osservabile nelle ore che precedono l’alba. Il 1° febbraio la Luna all’Ultimo quarto sorge vicino al pianeta rosso, nella costellazione della Bilancia.
  • Luna – SaturnoIl 3 febbraio, al mattino presto, si può ammirare il sorgere di un terzetto di astri. La Luna calante precede la stella Antares dello Scorpione e il pianeta Saturno, nella costellazione dell’Ofiuco.
  • Luna – Venere – MercurioLa mattina del 6 febbraio, sull’orizzonte a Sud-Est, tra le prime luci dell’alba, apparirà una sottile falce di Luca calante accompagnata dai pianeti Venere e Mercurio. L’incontro tra i 3 astri si verifica nella costellazione del Sagittario.
  • Luna – GioveIl luminoso disco lunare nella notte tra il 23 e il 24 febbraio attraversa la parte inferiore della costellazione del Leone, dove viene a trovarsi in congiunzione con Giove.
  • Luna – MartePrima dell’alba del giorno 29, il mese di febbraio si conclude così come era iniziato, con la Luna prossima all’Ultimo Quarto in congiunzione con Marte, ancora nella costellazione della Bilancia. Più in basso si riconoscono Antares nello Scorpione e Saturno nell’Ofiuco.

Il cielo di Febbraio 2016 – Costellazioni

Il cielo è ancora dominato dalle grandicostellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra:AlnitakAlnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni delToro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore ePolluce. A sinistra in basso rispetto adOrione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più in alto, a sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, deiPesci e dell’Ariete. Restando tra le costellazioni zodiacali, un po’ più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro visibile tra i Gemellie il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine. Prendendo a riferimento la stella polare (come trovarla?), possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo. Più spostata a Nord-Est si trova l’inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI VISITA IL SITO WWW.ASTRONOMIA.COM

Articolo di Gaetano Genovese del 31 Gennaio 2016 alle ore 19:41

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Sabato 05 Ottobre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 27°
Catania 26°
Foggia 24°
Crotone 24°
Lecce 24°
Brindisi 24°
Bari 24°
Matera 23°
Taranto 23°
Palermo 23°
Le più Fredde
Località T°C
Bologna 12°
Belluno 13°
Modena 14°
Udine 14°
Aosta 14°
Sondrio 15°
Gorizia 15°
Cuneo 15°
Biella 15°
L'aquila 15°
Domani Domenica 06 Ottobre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 25°
Palermo 24°
Catania 24°
Oristano 24°
Agrigento 23°
Sassari 23°
Matera 23°
Taranto 23°
Foggia 23°
Catanzaro 23°
Le più Fredde
Località T°C
Cuneo 13°
Belluno 13°
Biella 14°
Torino 15°
Sondrio 15°
Aosta 16°
Varese 16°
Lecco 16°
Trento 16°
Udine 16°