Phön acceso al nord-ovest, oltre 18°C a 1800 metri di quota

È proprio il caso di dirlo: oggi l’atmosfera si è scordata di staccare la spina del Phön. Lo testimoniano le temperature massime misurate durante la mattinata ed il primo pomeriggio su tutte le regioni del centro nord, che vi mostriamo nell’immagine sottostante.

Temperature massime misurate lunedì dalla rete di stazioni MeteoNetwork al centro-nord

Quello che stupisce in questi dati non sono tanto i 20°C di massima in Toscana, ma gli oltre 20°C registrati in molte località montane (oltre i 1500 metri) del nord ovest, soprattutto considerando che ci troviamo al 1 febbraio.

La stazione più calda del nord ovest sembra essere stata quella di Pietrastretta, località del Torinese a circa 500 metri di quota, laddove sono stati registrati ben 21.7°C di massima. Da notare anche il vistoso calo dell’umidità (fino al 10% !) in accordo con le tipiche caratteristiche del Föhn alpino che abbiamo già descritto in numerosi articoli.

Andamento della temperatura e dell’umidità alla stazione di Pietrastretta ( TO) – 500 m.sl.m.

La situazione risulta ancora più critica se si considera il fatto che le stesse temperature si sono registrate anche 1000 metri più in alto. La stazione meteorologica collocata nel comprensorio sciistico di Limone Piemonte, a circa 1800 metri di altezza, ha riportato una temperatura massima di 18.1°C con un’umidità inferiore al 10%.

Andamento della temperatura e dell’umidità alla stazione di Limone Pancani ( CN) – 1875 m.sl.m.

Come abbiamo già accennato, la causa del raggiungimento di queste temperature estive anche in alta quota è dovuto alla presenza del Phön, un vento caldo e secco che si sviluppa quando il margine orientale di un anticiclone interessa la catena alpina. I profili verticali di temperatura ed umidità misurati questa mattina nelle città di Milano e Torino mettono in evidenza la presenza di aria molto calda e secca (fino a 19°C) tra 1 e 4 km, con zero termico schizzato a 4000 metri.

Radiosondaggio delle ore 12 effettuato nelle città di Milano (linee nere) e Cuneo (linee verdi)

Questo non significa, però, che il caldo abbia interessato solo le regioni centro settentrionali. Anche al sud la colonnina di mercurio ha superato a più riprese i 20°C, come mostrato dalle temperature massime registrate dalla rete di stazioni MeteoNetwork e riportate nell’immagine seguente.