Torna finalmente la neve sulle Alpi, tutti i dettagli sugli accumuli previsti

Ci siamo: dopo settimane di attesa e temperature tutto meno che invernali, ecco che arriva un periodo propizio per nuove nevicate sulle Alpi. Il passaggio di un fronte freddo favorirà il ritorno di temperature più in media con il periodo, oltre alla comparsa di precipitazioni che risulteranno a carattere nevoso già a quote di bassa montagna, almeno sulle Alpi. 

La mappa sottostante mostra la distribuzione della temperatura in quota (circa 1500 metri) prevista per la notte tra mercoledì e giovedì, quando è atteso il primo afflusso di aria fredda. Si tratta di termiche non proprio eclatanti, ma almeno più in linea con quella che è la media di riferimento. Da notare la presenza dell’aria calda che rimane confinata sulle regioni del sud. 

Geopotenziale e temperatura previsti ad 850 hPa dal nostro modello

Geopotenziale e temperatura previsti ad 850 hPa dal nostro modello

Ma concentriamoci maggiormente su quelli che potranno essere gli accumuli.

Data la traiettoria dell’aria fredda, e la posizione della depressione che si andrà a creare di conseguenza, i fenomeni di rilievo saranno concentrati maggiormente sulle alpi centro-orientali. La mappa sottostante fornisce una stima della crescita del manto nevoso, così come prevista dal modello del centro europeo: si va dai 20-20 cm dei versanti occidentali al mezzo metro probabile su alpi centrali ed orientali, con massimi localmente anche più alti.

Accumuli nevosi previsti dal modello europeo tra martedì e domenica - fonte Bergfex

Accumuli nevosi previsti dal modello europeo tra martedì e domenica – fonte Bergfex

Ma non finisce qui.

I modelli indicano come probabile l’arrivo di una nuova perturbazione che nel weekend porterebbe nuovamente diffusa instabilità. In questo caso si tratterebbe di neve già a quote collinari sia sui versanti occidentali che orientali. Di seguito la stima della crescita totale del manto nevoso, che potrebbe portarsi fino a 70 cm sulle alpi centrali. Da notare anche la probabilità di fioccate con accumulo anche sulle cime più alte dell’Appennino tosco-emiliano. Tuttavia, questa ultima possibilità necessita di ulteriori conferme da parte dei prossimi aggiornamenti della modellistica numerica.

Accumuli nevosi previsti dal modello europeo tra martedì e giovedì - fonte Bergfex

Accumuli nevosi previsti dal modello europeo tra martedì e giovedì – fonte Bergfex

Articolo di Guido Cioni del 02 Febbraio 2016 alle ore 21:20

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