Appennino bianco (più o meno…) [IMMAGINI]

Immersi in una stagione invernale che ormai non sembra essere più destinata a decollare, ci rallegriamo ad ogni fugace apparizione della neve su Alpi ed Appennini. Questi ultimi, in particolare, si trovano in una situazione che non si verificava da tempo: la mancanza di precipitazioni nei mesi di dicembre e gennaio ha compromesso il mantenimento di un manto nevoso che viene quindi creato ad ogni perturbazione di passaggio, per poi venire nuovamente fuso alla successiva libecciata di stampo autunnale.

Il calo termico osservato negli ultimi giorni non ha fatto altro che riportare le temperature entro valori nella norma, favorendo nuove nevicate sulle Alpi e la comparsa di sporadici fiocchi anche in Appennino a quote collinari. Le temperature minime misurate questa notte, e mostrate nell’immagine sottostante, sono quasi ovunque negative sui rilievi Appenninici: si tratta della normalità invernale!

Temperature minime misurate nella notte tra venerdì e sabato

L’andamento dello zero termico, ovvero della quota alla quale si raggiungono gli 0°C a partire dall’alto, mostra dei minimi che coincidono probabilmente con l’arrivo di numerosi spifferi freddi e con il picco di precipitazioni. Da notare che nella giornata di venerdì questo indice si è spinto fino a circa 500 metri, in accordo con le nevicate osservate ieri in molte località collinari.

Andamento dello zero termico negli ultimi giorni

Tuttavia gli accumuli sono risultati praticamente nulli a quote collinari o di bassa montagna. A poco piú di 1000 metri nella serata di venerdì l’innevamento era quello mostrato nella webcam sottostante.

Webcam agriturismo del Cimone

Ma già nella mattinata odierna gran parte della neve caduta si era sciolta. Migliore la situazione sulle vette più alte, laddove il manto nevoso è sopravvissuto anche alle temperature positive. Di seguito vi proponiamo alcuni scatti dalle webcam dell’Appennino.

Corno alle Scale

Piandelagotti

Febbio

Panorama al tramonto dalla vetta più alta dell’Appennino Tosco-Emiliano, il monte Cimone