Temperature estive nel Mediterraneo orientale, Grecia e Turchia oltre i 26°C!

Quella di lunedì è stata una giornata decisamente estiva su tutte le regioni del Mediterraneo centro-orientale. La colonnina di mercurio ha superato i 26°C in molte stazioni meteorologiche di Grecia e Turchia, mentre nell’isola di Creta si sono raggiunti i 28°C di massima, valore decisamente inusuale per il mese di febbraio.

La mappa sottostante mostra in dettaglio le massime misurate durante la mattina ed il pomeriggio di lunedì, insieme ai colori rappresentativi di temperature molto calde (rosso) o molto fredde (blu).

Temperature massime misurate in Italia, Grecia e Turchia nella giornata di lunedì 15 febbraio – fonte infoclimat.fr

La classifica delle città più calde è la seguente:

28.2 °C Heraklion (Creta)
26.6 °C Akhisar (Turchia)
25.5 °C Cuprija (Serbia)
25.3 °C Tirana (Albania)
25.2 °C Bari (Italia)
24.6 °C Brindisi (Italia)

Il motivo di questo breve “excursurs” estivo è da attribuirsi alla risalita di aria calda che viene ben rappresentata dalla mappa sottostante, nella quale sono graficati la temperatura ed il campo di pressione in quota. È facile verificare come proprio sul Mediterraneo orientale sia presente un intenso trasporto di aria calda, evidenziato dalla “lingua” calda che si estende verso nord. Considerando che il vento è parallelo al campo di pressione, si deduce come in questa zona siano presenti forti venti dai quadranti meridionali.

Temperatura e geopotenziali a 850 hPa di quota (circa 1500 metri) previsti per le ore 12 di lunedì – fonte modello Skiron

Questo richiamo di aria calda è direttamente legato alla contemporanea discesa di aria fredda, concentrata anch’essa in una ridotta “lingua fredda” estesa verso sud. L’atmosfera si comporta come una bilancia: se, da una parte, aria fredda è costretta a scendere subitaneamente, da un’altra aria calda sarà costretta a salire. Da notare, infine, il contrasto con le temperature massime misurate nel resto d’Europa e mostrate nell’immagine sottostante.