Ci troviamo ormai alle porte del peggioramento previsto nel weekend, che entrerà nel vivo già a partire dalla mattinata di sabato. Un minimo di pressione si andrà a formare sul Mediterraneo occidentale, grazie all’apporto di aria fredda sulle acque calde del nostro mare e al conseguente sviluppo di instabilità.
Le regioni ad essere interessate dal peggioramento saranno, però, quelle più lontane dal ciclone, laddove sarà massimo l’apporto di aria calda ed umida che verrà trasportata dai forti venti di Scirocco. La mappa sottostante mostra la disposizione della pressione al suolo e dei venti prevista per la mattinata di domenica, quando la bassa pressione si troverà tra Spagna e nord Africa. I colori indicano, invece, la quantità di umidità presente nella colonna d’aria sovrastante: valori alti (colori verdi-giallo-rossi) indicano alte probabilità di piogge insistenti, mentre colori blu-azzurri indicano uno scarso quantitativo di umidità presente in atmosfera. Da notare come i forti venti di scirocco riescano a trasportare aria umida lungo l’Adriatico fino alla pianura padana.
La catena Alpina risentirà di un effetto aggiuntivo, costituito dai refoli di aria fredda che filtreranno da nord nelle vallate, lasciando solo la pianura sotto l’effetto costante dell’aria calda proveniente da sud. La combinazione dell’aria umida e di quella fredda proveniente da nord favoriranno quindi la comparsa di nevicate che dureranno per tutto il weekend e si estenderanno anche alla giornata di lunedì.
La mappa sottostante mostra una stima degli accumuli nevosi per la giornata di sabato: sui versanti occidentali si potrebbero raggiungere i 90 cm di accumulo, mentre quelli orientali rimarranno più a secco.
Durante la giornata di domenica, invece, l’apporto di aria umida che abbiamo evidenziato ad inizio articolo favorirà un’intensificazione dei fenomeni anche sui versanti orientali, come mostrato dall’immagine sottostante. Anche in questa giornata gli accumuli potranno sfiorare il metro sui versanti occidentali, mentre su quelli orientali non si dovrebbero superare i 70 cm. Da evidenziare anche la possibilità di nevicate in quota sull’Appennino.
A fine weekend la situazione dovrebbe risultare, almeno approssimativamente, simile a quella mostrata nell’ultima figura che vi proponiamo oggi. Nonostante si tratti di una stima grossolana, è possibile notare come i massimi siano localmente superiori ai 2 metri sulle Alpi occidentali e prossimi ai 2 metri e mezzo su quelli orientali.
Ovviamente invitiamo alla prudenza, in quanto si tratterà di neve bagnata che accentuerà il rischio valanghe.
Località | T°C |
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Siracusa | 29° |
Catania | 28° |
Bari | 26° |
Crotone | 26° |
Foggia | 26° |
Agrigento | 25° |
Ragusa | 25° |
Brindisi | 25° |
Taranto | 25° |
Lecce | 25° |
Località | T°C |
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Belluno | 11° |
Padova | 12° |
Venezia | 12° |
Ferrara | 12° |
Treviso | 12° |
Rovigo | 12° |
Aosta | 12° |
Pordenone | 12° |
Trento | 12° |
Bolzano | 13° |