Neve su Alpi e Appennino, ecco gli accumuli e le zone interessate

Neve su Alpi e Appennino, ecco gli accumuli e le zone interessate. L’imminente peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle nostre regioni, dovute all’arrivo di una perturbazione d’origine nord-Atlantica, porterà neve sulle Alpi e sull’Appennino fino a quote collinari, con occasionali sconfinamenti fino a quote più basse. Ecco gli accumuli e le zone interessate.

Neve su Alpi e Appennino, ecco gli accumuli e le zone interessate – Situazione

Neve su Alpi e Appennino, la perturbazione numero uno del mese di Marzo 2016, sarà foriere di fitte nevicate sulle nostre principali catene montuose. Con l’aiuto delle emissioni modellistiche del modello di previsioni meteorologica “Moloch”, andiamo a vedere quali saranno le zone maggiormente colpite e come saranno gli accumuli di neve prevista per le prossime 24 ore. 

Neve su Alpi e Appennino – Gli accumuli

Gli accumuli di neve sull’arco Alpino saranno ingenti, sulla zona occidentale infatti, sono previsti picchi di circa 30/40 centimetri in un lasso temporale di 6 ore. Neve più moderata sui restanti settori, con accumuli che oscilleranno tra i 10 ed i 20 centimetri tra le Alpi lombarde e quelle orientali. Deboli accumuli anche a quote più basse (400-500 metri) tra Lombardia e Veneto. Sull’Appennino, gli accumuli oscilleranno tra i 15 ed i 25 centimetri a quote di montagna (oltre i 1000 metri), mentre saranno irrisori a quote inferiori.

Neve su Alpi e Appennino, ecco gli accumuli e le zone interessate – Mappa della neve accumulata alla mezzanotte di giovedì 3 marzo 2016 – Fonte: Moloch

Neve su Alpi e Appennino, ecco gli accumuli e le zone interessate – Mappa della neve accumulata alle ore 12:00 di giovedì 3 marzo 2016 – Fonte: Moloch

Neve su Alpi e Appennino – le zone interessate

La neve sull’arco Alpino, interesserà tutti settori, con particolare interessamento di quelli occidentali, non si escludono sconfinamenti fino a quote molto basse, a tratti anche in pianura, specialmente tra il Cuneese la pianura Lombardo-Veneta. Sull’Appennino invece, la neve si spingerà fino a quote collinari, specie tra l’Aretino, la Garfagnana, il Mugello e le zone occidentali dell’Umbria. Inoltre sull’Appennino meridionale, la quota neve oscillerà tra i 1000 metri della Campania ed i 1400 metri dell’Appennino Calabro-Lucano. Neve infine anche sull’Etna e sul comprensorio montuoso del Gennargentu.