Caldo anomalo in Russia ed Europa orientale, fino a 20°C

Continuano le stranezze meteorologiche di questo 2016 anche nella stagione primaverile. Osservando il radar contenente il tipo (ed intensità) delle precipitazioni in atto sull’Europa ci si rende conto di come gran parte delle regioni nell’Europa orientale siano interessate da temperature positive e da piogge: non proprio quello che ci si aspetterebbe agli inizi di marzo.

Radar con intensità e tipo di precipitazioni

Per avere un’idea più chiara della situazione possiamo sovrapporre l’immagine satellitare e le temperature misurate vicino alla superficie alle 14 di lunedì. Mentre nel centro Europa il termometro si mantiene quasi ovunque su valori inferiori ai 10°C, sull’Atlantico e sull’Europa orientale si raggiungono facilmente i 15-20°C. Qui il cielo risulta sereno o coperto da innocue velature.

Immagine satellitare e temperature misurate alla superficie in Europa

Il motivo di questo caldo anomalo è legato alla presenza di una area di alta pressione nelle zone sopra menzionate, a sua volta causa di una ventilazione dai quadranti meridionali che trasporta aria calda verso l’Europa orientale. La mappa sottostante mostra il contrasto tra il nocciolo freddo di -40°C presente sul centro Europa e gli estremi “caldi” di circa -20°C presenti sull’Atlantico e sul Mar Nero.

Temperatura e venti in alta quota (500 hPa – circa 5500 metri) insieme all’immagine satellitare

Purtroppo quella appena descritta è una condizione che si è verificata molte volte nell’arco delle ultime settimane, tanto da far emergere un segnale ben visibile nelle anomalie, ovvero le differenze rispetto alla media trentennale, delle temperature. La figura sottostante mostra come, su gran parte dell’Europa orientale, tali valori abbiano raggiunto (e superato) i 10°C di scarto nelle ultime 2 settimane.