Forte maltempo e mareggiate: aggiornamento e previsioni

L’intensa fase di maltempo, collegata ad un’estesa area di bassa pressione localizzata da giorni sul Mediterraneo occidentale, insisterà almeno fino alla giornata di martedì. La depressione continua a pilotare diversi corpi nuvolosi verso il Nord-est e su tutta l’area Ionica del Sud, sospinti da venti di scirocco eccezionalmente insistenti  (da oltre 3 giorni) e molto forti.
L’allerta della Protezione Civile conferma le nostre previsioni evidenziando le zone più a rischio idraulico e idrogeologico nelle prossime ore: massima allerta per Sicilia, Calabria Ionica, Lucania e Puglia sud-occidentale dove si attendono violenti nubifragi con quantitativi localmente superiori ai 150-200 mm in 24 ore.

Elevata criticità per rischio idraulico diffuso su nord Emilia Romagna (Modena, Ferrara), Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove potrebbero insistere ancora le forti piogge in corso, con lieve attenuazione dei fenomeni solo dalla seconda parte della giornata di lunedì 3.

piogge totali nelle 24 ore per domenica e lunedì

Il connubio tra l’intensa bassa pressione e il robusto anticiclone presente sul medio oriente ha dato origine ad un forte gradiente barico (differenza di pressione lungo una linea) il quale è responsabile dell’intensa e persistente ventilazione di scirocco, concentrata soprattutto tra Ionio e Adriatico. Forti mareggiate si stanno abbattendo sui tratti di costa esposti: il picco massimo delle onde è stato appena raggiunto e nelle prossime ore si assisterà ad una lenta dissipazione della tanta energia accumulata dal mare.

Altezza delle onde alle ore 6 di domenica 2 su Ionio e Adriatico: modello WAM – Università di Atene

A causa dell’effetto canalizzante dell’Adriatico, il moto ondoso da S-E ha causato un notevole innalzamento della marea a Venezia: il centro previsionale del comune prevede il picco più alto nella notte tra il 2 e il 3 febbraio, con valori di marea molto sostenuta prossimi ai 110 cm.

L’allerta nelle regioni sopra elencate proseguirà fino alla giornata di martedì 4, ma dal pomeriggio si assisterà ad un generale miglioramento. Tuttavia la pausa sarà  davvero, poichè già dalla serata di mercoledì 5 è previsto il passaggio di una nuova perturbazione atlantica, dalle caratteristiche tuttavia meno allarmanti rispetto alle ultime.