Caldo in arrivo nel lungo termine? Previsioni ed incertezze

La primavera sta per mostrare finalmente il suo lato estivo? È questa la notizia che gira in rete ormai da qualche giorno e che preannuncia l’arrivo del “caldo africano” per la fine di marzo. Ma quanto c’è di vero? 

Dobbiamo innanzitutto precisare che, trovandoci oltre la soglia dei 5-6 giorni, si tratta di previsioni a cui è associata una moderata incertezza. L’affidabilità diminuisce infatti all’aumentare della gittata temporale della previsione visto che errori, anche piccoli, si amplificano nel tempo. Per cercare di quantificare l’incertezza possiamo analizzare i risultati dei modelli di ensemble, che contengono vari scenari possibili, invece di un’unica previsione.

Analizzando l’immagine sottostante, che mostra la previsione della circolazione in quota (linee) insieme all’incertezza previsionale (colori), è possibile trarre qualche conclusione preliminare. Innanzitutto si nota l’espansione dell’area di alta pressione presente sul nord Africa verso il Mediterraneo. In secondo luogo, i colori blu-viola evidenziano come l’incertezza associata a questo movimento di aria calda e stabile sia molto bassa: in altre parole, vi sono buone probabilità che questo scenario si avveri.

Altezza geopotenziale a 500 hPa con relativa incertezza calcolata dagli scenari di ensemble

Tuttavia, poco più ad ovest è possibile notare l’avvicinamento di un promontorio di bassa pressione a cui è associata un’incertezza molto alta. La situazione risulta quindi ben delineata fino al 30 marzo, e incerta a partire proprio dal 31 marzo. 

Tuttavia, la media degli scenari sembra indicare un aumento della temperatura che dovrebbe interessare praticamente tutte le regioni a partire dal prossimo 28 marzo. Gli andamenti della temperatura in quota (sinistra) ed alla superficie (destra) contenuti nell’immagine sottostante evidenziano un periodo spiccatamente sopra media che non sembra avere termine.

Andamento della temperatura in quota ed alla superficie secondo le previsioni di ensemble

Questo si tradurrebbe in un aumento della temperatura in quota dagli 0°C attualmente misurati su gran parte del centro-sud ai 15°C di massima intorno al 1 aprile, mentre al nord l’aumento dovrebbe rimanere contenuto entro i 5°C. Inutile sottolineare come questo valori potrebbero portare temperature estive fino a 30°C sulle regioni del sud. 

Tuttavia, la situazione per l’inizio del nuovo mese è ancora ben lontana dall’essere delineata con certezza. Al momento, come mostrato dall’immagine sottostante, vi è una buona probabilità (maggiore del 50%) che le temperature superino la media caratteristica del periodo. Per i dettagli si dovrà ancora aspettare.

Probabilità di superamento degli estremi nella temperatura sul Mediterraneo