Il mese di aprile è iniziato veramente con il botto per quanto riguarda le temperature europee. Fatta eccezione per la Spagna ed il Medio Oriente, le temperature sono risultate ovunque più calde rispetto al valore di riferimento calcolato con la media trentennale 1981-2010. La mappa sottostante mostra la differenza tra le temperature misurate e la media, ovvero l’anomalia termica: valori positivi (colori rossi) evidenziano aree risultate più calde del normale, mentre valori negativi (aree blu-verdi) denotano temperature più fredde.
Da notare che i massimi positivi sono presenti rispettivamente sulle zone artiche, laddove è in atto un inarrestabile riscaldamento già dalla stagione invernale e nell’area compresa tra la nostra penisola ed i Balcani. Lo scarto rispetto alla media supera localmente i 5°C.
Tale riscaldamento è stato favorito dalla presenza di un promontorio di alta pressione che ha continuamente convogliato aria calda dal continente africano verso il Mediterraneo e l’Europa. Viceversa, sulla penisola iberica le temperature sono rimaste su valori più bassi a causa del passaggio di numerose perturbazioni associate a gocce fredde in quota, come mostrato nell’immagine sottostante.
Da notare come, a causa della rotazione dei venti, le temperature più alte vengano ormai registrate principalmente nell’Europa orientale. Di seguito sono riportate le temperature massime misurate nella giornata di martedì.
Località | T°C |
---|---|
Siracusa | 29° |
Foggia | 29° |
Bari | 28° |
Palermo | 28° |
Catania | 28° |
Chieti | 26° |
Cosenza | 26° |
Lecce | 26° |
Ascoli Piceno | 26° |
Teramo | 26° |
Località | T°C |
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Aosta | 16° |
Udine | 17° |
Belluno | 18° |
Gorizia | 18° |
Treviso | 18° |
Pordenone | 19° |
Venezia | 19° |
Biella | 19° |
Padova | 19° |
Genova | 20° |