Nuova perturbazione, nuovo carico di polveri sahariane. È questo lo scenario previsto per i giorni a venire nell’area Mediterranea, ed in parte del centro Europa. Una depressione in movimento dalle coste del nord Africa verso la Sicilia favorirà l’intensificazione di una ventilazione dai quadranti meridionali, che trasporterà le polveri dalle aree desertiche verso nord.
Le figure sottostanti mostrano la previsione del carico di polveri, ovvero della quantità di polveri trasportate dal vento (frecce), rispettivamente per le giornate di venerdì e sabato. Le tonalità marroni indicano concentrazioni sempre più alte: da notare che i massimi siano presenti prima sull’Adriatico ed il Mediterraneo centrale prima di spostarsi sul centro Europa ed i Balcani.
Davvero impressionante è la portata di questo trasporto, collegato a venti che rimangono intensi anche in alta quota.
Si tratta del secondo episodio in poco più di 1 settimana. Qualche giorno fa, infatti, una perturbazione in approfondimento sulla penisola iberica aveva instaurato un trasporto di polveri che ha raggiunto le Alpi. Nella figura sottostante un’istantanea dalla stazione meteorologica sulla cima Sonnenblick, in Austria, laddove è stato misurato un aumento delle concentrazioni di polveri sottili con diametro superiore ai 5 micron (grafico in basso).
Per questo motivo, in molte città Europee, il tramonto di ieri è risultato particolarmente “arancione”, come mostra la figura sottostante.
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