L’America intera è stata nel corso dell’ultima settimana colpita da calamità naturali in diversi punti. Gli Stati Uniti hanno visto una forte tempesta allagare interamente molte aree del Texas, l’Ecuador è stato interessato dal più forte terremoto degli ultimi 60 anni, e per concludere un Tornado ha fatto ingenti danni a Dolores, in Uruguay. Di fronte a tali fenomeni nulla può l’essere umano, se non sperare che finiscano il prima possibile.
Andiamo per ordine.
TERREMOTO IN ECUADOR: 7.8 DI MAGNITUDO!
Il terremoto disastroso verificatosi in Ecuador ha completamente distrutto strutture e abitazioni. Il numero delle vittime rimane alto sono 480, e purtroppo un alto grado di incertezza riguarda il numero dei dispersi, che sarebbero teoricamente almeno 231, ha reso noto il ministro della difesa, secondo il quale il sisma di sabato notte è “stata la peggior tragedia del paese negli ultimi 60 anni“. Secondo il viceministro degli interni invece, la lista provvisoria delle persone scomparse annovera almeno 2.000 nomi.
TORNADO IN URUGUAY: INIZIA LA STAGIONE TURBOLENTA!
Ci spostiamo ancora più a sud. Questa volta nell’America latina è l’Uruguay a far i conti con il meteo estremo. Lo scorso venerdì 15 Aprile 2016 un violento tornado ha devastato la città di Dolores, una delle più importanti nel sud-ovest dell’Uruguay, causando danni ingenti, centinaia di feriti e purtroppo anche sette vittime. L’immenso vortice, che ha assunto le sembianze di una supercella, purtroppo ha toccato terra su un’area residenziale, ad alta densità abitativa. In totale, secondo fonti locali, il tornado ha causato la semi-distruzione di circa 400 abitazioni e piccoli edifici, mentre sarebbero decine le automobili letteralmente sollevate da terra e scaraventate a parecchi metri di distanza.
Per rendere meglio l’idea vi invitiamo ad osservare questo Video:
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ALLUVIONE IN TEXAS: HOUSTON COMPLETAMENTE PARALIZZATA DAGLI ALLAGAMENTI
Alluvione a Houston. La città del Texas si è risvegliata sommersa dall’acqua a causa di un nubifragio durato ben 48 ore. Molte strade e autostrade sono inagibili perché inondate. Scuole e uffici sono rimasti chiusi. Sette i canali esondati: il livello dell’acqua ha superato in alcune zone i cinquanta centimetri. Oltre un migliaio le abitazioni allagate: altre 50.000 sono rimaste al buio.
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