L’aria fredda irrompe in Europa, nevica fin sulle coste in Germania

Il fiume di aria fredda partito qualche giorno fa dalla Groenlandia è giunto nella giornata di sabato sul centro Europa, causando un deciso calo delle temperature sia nei valori massimi che in quelli minimi.

La mappa sottostante evidenzia minime prossime allo zero, o addirittura negative, sulla Germania e sulle aree circostanti: valori decisamente inusuali per la fine di aprile. Da notare come l’aria fredda abbia lambito anche parte di Francia e Gran Bretagna, oltre ad aver direttamente interessato i paesi scandinavi.

Temperature minime misurate in Europa tra sabato notte e domenica mattina

Come spesso succede in questi casi, l’arrivo dell’aria fredda ha favorito lo sviluppo di nuvolosità irregolare associata ad isolati fenomeni temporaleschi. L’immagine satellitare acquisita nel primo pomeriggio che vi proponiamo di seguito rende l’idea di cosa si intenda per nuvolosità irregolare, da non confondere con il “cielo a pecorelle” che spesso viene osservato prima dell’arrivo di un fronte freddo. In questo caso, infatti, il fronte freddo è già passato si trova collocato tra Europa orientale ed Italia. 

Immagine satellitare europea acquisita nel pomeriggio di domenica

L’aria fredda in quota ha oltremodo favorito lo sviluppo di precipitazioni nevose anche a quote pianeggianti su molte località tedesche o di graupel, una particolare forma di neve granulare simile, ma non uguale per genesi, alla grandine. È nevicato fin sulle coste del mar baltico, come mostrato nel confronto fotografico che vi proponiamo di seguito.

Webcam sull’isola di Rügen, nel mar Baltico (Germania)