Primo maggio al fresco, torna l’instabilità su tutte le regioni

Le festività del 25 aprile e del 1 maggio vengono spesso prese ad esempio per il ritorno della primavera. Non a caso, molti primi bagni della stagione estiva, dalle regioni settentrionali fino all’estremo meridione, coincidono con la giornata del 1 maggio. Quest’anno, tuttavia, sembra che l’atmosfera abbia ben altri programmi. 

Una precisazione è d’obbligo: la maggior parte del mese di aprile ha fatto registrare temperature ben oltre la media. Non stupisce, quindi, che l’atmosfera tenti di ristabilire l’equilibrio in questi brevi impulsi perturbati. 

Ma veniamo ai dettagli. L’aria fredda confluita sul centro Europa approfitterà di una temporanea debolezza dell’alta pressione per avanzare verso il Mediterraneo. Nella prima mattinata di sabato un nucleo di aria fredda in quota tenterà quindi di gettarsi nel Mediterraneo passando dal golfo del Leone Tale configurazione viene inquadrata con relativa sicurezza da gran parte dei modelli previsionali, data l’incertezza relativamente bassa nei pressi del minimo, come mostrato di seguito.

Previsione della circolazione in quota per il 1 e 2 maggio secondo i modelli di ensemble

Quello che al momento sembra sicuro è il calo delle temperature, un calo che comunque porterà la colonnina di mercurio su valori solo lievemente inferiori alla media del periodo, come mostrato dalla mappa sottostante. Il raffreddamento più intenso, infatti, avverrà ad ovest, tra Francia e Spagna.

Anomalie di temperatura previste per il 1 maggio secondo i modelli di ensemble

Tuttavia questo basterà a compromettere il tempo di domenica, dato che un minimo di pressione si andrà a formare tra mar di Sardegna e golfo ligure, richiamando quindi venti umidi che scaricheranno pioggia su buona parte delle regioni Tirreniche ed Adriatiche. Nonostante sia molto difficile individuare la precisa localizzazione dei fenomeni, le mappe sottostanti permettono di farsi un’idea su quella che sarà la copertura del cielo durante tutta la giornata. La scala di colori mostra la probabilità (da 0% a 100%, nero) che il cielo risulti per meno di metà coperto da nuvole. Valori bassi, verso i colori blu-scuri, indicano cieli prevalentemente coperti, mentre valori alti, colori rosso-gialli, indicano prevalenza di cielo sereno.

Probabilità copertura nuvolosa minore del 50% per domenica 1 maggio alle 12

Si nota come gran parte delle regioni meridionali ed adriatiche siano interessate durante tutta la giornata da cieli coperti, proprio a causa della particolare ventilazione legata al minimo di pressione.

Probabilità copertura nuvolosa minore del 50% per domenica 1 maggio alle 18

La stessa grafica ci permette anche di evidenziare il rischio dello sviluppo di fenomeni temporaleschi (sempre in percentuale) durante la giornata di domenica, particolarmente alto sul Tirreno e sull’Adriatico centrale.

Probabilità temporali (CAPE>750 J/kg su 24 ore) per il 1 maggio

Abbiamo scelto queste particolari mappe di più difficile interpretazione perché utilizzano prodotti di modelli di ensemble, e quindi mostrano accuratamente l’incertezza associata alla previsione.

Nelle prossime ore cercheremo di approfondire la questione, pubblicando previsioni per le diverse regioni soggette al peggioramento .