Bassa pressione ad ovest mina la stabilità nel Mediterraneo [IMMAGINI]

Gli annuvolamenti arrivati nel weekend sono frutto di una bassa pressione che, seppur posizionata a centinaia di chilometri di distanza, influenza in modo sostanziale l’evoluzione meteorologica della nostra penisola. 

In particolare, il sistema in questione si è approfondito negli ultimi giorni a largo del Portogallo, dando luogo a piogge e temporali che hanno interessato penisola iberica, Francia, Marocco e Gran Bretagna. Il processo di intensificazione è ben visibile nelle particolari immagini satellitari che vi proponiamo di seguito. Invece di osservare le nuvole nel canale del “visibile”, ovvero come apparirebbero se ci trovassimo sul satellite e guardassimo verso la terra, abbiamo deciso di utilizzare le immagini provenienti dal canale del “vapore acqueo”. Queste permettono di avere un’informazione sulla temperatura degli strati atmosferici più alti, ed in particolare sulle discese di aria fredda e secca dalla stratosfera. 

Animazione immagini satellitare nel canale del Vapore Acqueo nei giorni tra l’8 ed il 9 maggio

L’animazione ci permette di identificare la bassa pressione, grazie al moto antiorario, e i numerosi vortici inclusi in essa. Si nota, inoltre, lo sviluppo di nuvolosità più compatta sulla Spagna e sulla Francia.

Un’ultima cosa che vale la pena sottolineare è la diversa velocità a cui si muovono le varie masse d’aria. In particolare, le tonalità chiare che si trovano sul margine occidentale della bassa pressione, collocata nei pressi della penisola iberica, sembrano muoversi molto più velocemente degli altri punti. Questi filamenti identificano, non a caso, la presenza della corrente a getto, ovvero quel “fiume” di venti molto intensi in quota associati a basse pressioni e/o a discese di aria fredda dal polo. In effetti, rappresentando i venti in alta quota previsti dai modelli è possibile riconoscere un massimo di velocità, con valori localmente fino a 280-290 km/h (!)  proprio nell’area evidenziata poc’anzi, ovvero sul lato occidentale della bassa pressione. Si tratta di una configurazione caratteristica di questi sistemi, che sfruttano proprio l’improvvisa accelerazione dei venti per approfondire il minimo al suolo.

Corrente a getto, rappresentata con la direzione e l'intensità dei venti a 200 hPa di altezza

Corrente a getto, rappresentata con la direzione e l’intensità dei venti a 200 hPa di altezza

Articolo di Guido Cioni del 09 Maggio 2016 alle ore 17:37

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Mercoledi 02 Ottobre
Le più Calde
Località T°C
Foggia 29°
Palermo 29°
Bari 28°
Catania 27°
Siracusa 26°
Chieti 26°
Lecce 26°
Cosenza 26°
Trapani 26°
Ascoli Piceno 25°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 16°
Belluno 16°
Gorizia 19°
Bolzano 19°
Udine 19°
Trento 19°
Sondrio 19°
Genova 20°
Pordenone 20°
Biella 20°
Domani Giovedi 03 Ottobre
Le più Calde
Località T°C
Palermo 31°
Bari 30°
Foggia 29°
Matera 28°
Trapani 28°
Catanzaro 28°
Siracusa 28°
Lecce 27°
Catania 27°
Vibo Valentia 27°
Le più Fredde
Località T°C
Cuneo 11°
Aosta 13°
Biella 13°
Belluno 13°
Varese 15°
Torino 15°
Asti 16°
Vercelli 16°
Como 16°
Pordenone 16°