Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile [FOTO]

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile. Neve fin verso i 1300 metri oggi, martedì 17 maggio 2016, lungo la dorsale appenninica tra le Marche ed il Lazio, passando per Umbria ed Abruzzo. Prosegue il periodo fresco e instabile che ormai perdura dalla fine di Aprile. Buone possibilità che il mese di maggio 2016 chiuda sotto-media termica, dato alquanto anomalo.

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile – Neve di Maggio

Neve di primavera, neve di maggio ! Prosegue il periodo perturbato e fresco sul bacino del Mediterraneo a causa di una perdurante palude barica frequentemente alimentata dal flusso perturbato atlantico, particolarmente in forma durante l’ultimo mese. Le temperature al contempo, risultano di diversi gradi al di sotto della media del periodo e tale anomalia, si rispecchia anche lungo la dorsale appenninica, come testimoniano le nevicate che durante la prima parte della giornata odierna, si sono spinte fino a quote del tutto inusuale per il periodo: la dama bianca infatti, è arrivata fin verso i 1300 metri dell’Appennino abruzzese e i 1400 metri dell’Appennino laziale. Ecco di seguito alcuni scatti delle webcam che testimoniano l’accaduto.

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile – Foto gallery

Ecco gli scatti delle webcam di diverse località montuose dell’Appennino Abruzzese, dove nella giornata odierna, la neve si è spinta fin verso i 1300 metri, con accumuli al suolo a partire dai 1600 metri.

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile

Neve oggi in Appennino: prosegue il periodo fresco e instabile – Tendenza meteorologica per i prossimi giorni

La primavera sembra aver messo le vesti autunnali: il flusso perturbato atlantico infatti, durante le ultime tre settimane è in ottima forma e le perturbazioni si susseguono con una cadenza quasi autunnale. Basti pensare che dall’inizio del mese di maggio, si contano già 6 perturbazioni di natura sia Atlantica che Mediterranea. La causa principale di tale dinamica atmosferica è da ricercare in una posizione alquanto anomala dell’anticiclone delle Azzorre: tale figura barica infatti, durante il mese di maggio, solitamente inizia a spostare i suoi massimi sul bacino del Mediterraneo, cosa che quest’anno non è avvenuta, favorendo lo scorrere delle perturbazioni atlantiche fino alle medie latitudini, quando dovrebbero interessare in maniera diretta latitudini più settentrionali. Volgendo lo sguardo ai prossimi giorni, possiamo dire che il pattern atmosferico attuale sul bacino Mediterraneo, non subirà grosse variazioni, anzi proprio durante la giornata di giovedì 19 maggio, è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione, anch’essa di origine atlantica, che interesserà in maniera più o meno omogenea gran parte delle nostre regioni. Durante il fine settimana, un timido promontorio di alta pressione cercherà di prendere piede sul Mediterraneo, ma dovrebbe farlo soltanto in maniera temporanea, ma ci torneremo.