Quella di giovedì è stata una giornata decisamente movimentata. Il passaggio di un nucleo freddo in quota ha causato la comparsa di instabilità che si è sviluppata già in mattinata sulle regioni centro-settentrionali, ed in particolare tra Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna.
L’animazione delle immagini ottenute dai dati radar evidenziano le numerose bande temporalesche che si sono sviluppate sul golfo Ligure e che hanno interessato le regioni costiere. In particolare, due nuclei di notevole intensità sembrano interessare le città di La Spezia e Pisa.
Proprio in quest’ultima località l’intensità dei temporali è stata tale da favorire lo sviluppo di grandine che, in poche decine di minuti, ha creato uno strato di qualche centimetro al suolo, come testimoniato dalle seguenti immagini inviateci dai lettori.
Per la formazione di grandine servono infatti correnti ascensionali abbastanza forti da trasportare continuamente un cristallo di ghiaccio, inizialmente di dimensioni ridotte, tra sommità e base della nube, favorendo una crescita per scioglimento e ghiacciamento dello strato esterno.
L’arrivo dell’aria fredda sulla catena alpina ha invece favorito il ritorno della neve a quote di montagna, come mostrato dalle webcam della nostra rete mostrate di seguito che si riferiscono alla città di Livigno, a 1800 metri di altitudine.
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
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Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |